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Conferenza Partito radicale
Gentile Guido - 26 dicembre 1990
Esperanto lingua liturgica.
In riferimento alla proposta di Marco Pannella per quanto riguarda la richiesta al Papa per il saluto anche in esperanto, sembra che per il momento non si possa ottenere.

Pero' c'e' una novita' importante apparsa sulla rivista "Katolika Sento" dove viene riportato l'annuncio che finalmente l'esperanto e' entrato a far parte ufficialmente delle Lingue

Liturgiche.

Riporto il testo da "Katolika Sento":

L'Esperanto e' diventato ufficialmente Lingua Liturgica.

IL MESSALE E' STATO APPROVATO

Con Lettera a S.E. Mons. W.Mizovek, Vescovo Ausiliare di

Varsavia, la Congragazione per il Culto Divino ha comunicato l'avvenuta approvazione dei testi del Messale Festivo a suo tempo realizzato e presentato alla Congregazione medesima da una commissione liturgica internazionale. L'approvazione riguarda le celebrazioni liturgiche durante i convegni internazionali esperantisti, in cui i partecipanti appartengono a gruppi linguistici diversi e dove l'Esperanto costituisce la lingua comune.

L'approvazione del Messale in Esperanto da parte di una

Istituzione della Santa Sede rappresenta per noi cattolici esperantisti un prezioso riconoscimento e il coronamento di sforzi piu' che trentennali.

D'ora in poi e' possibile celebrare la Messa in Esperanto senza necessita' di richiedere il permesso all'Autorita'

Ecclesiastica, ma dandone semplice informazione.

L' IKUE (Internacia Katolika Unui^go Esperantista) ha in programma la stampa in edizione di lusso di questo Messale

Festivo, rivolta agli archivi e all'uso solenne dell'altare.

 
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