Non e` facile rispondere all'intervento di Cicciomessere per dueragioni la prima e` dovuta alla complessita` dell'intervento che
investe moltissimi temi, la seconda e` perche`, data la storia
personale di Cicciomessere, vorrei cercare di replicargli evitando
di accomunarlo ai vari La Malfa, Bocca, Colletti, Galli della
Loggia e banda armata, che invece non meritano nessuna replica
seria.
Comunque sulla difficolta` ha avuto la meglio il desiderio di
rispondergli e quindi tentero` di farlo piu` brevemente possibile.
1. Dieci anni di denunce contro l'Irak da parte dei radicali.
Nulla da eccepire, quanto fatto va a merito dei radicali e a
demerito di chi si e` arricchito alle spalle del popolo irakeno
che sono gli stessi che oggi ne chiedono la distruzione.
2. Proposte dei radicali.
La proposta dei radicali di convocare una conferenza che
discutesse dei problemi della democrazia nel medio oriente mi
sembra un po' strana, credo infatti che vada distinto un problema
di rapporto fra stati e popoli, dal rapporto tra cittadini e
potere. Credo che una conferenza di pace poteva esser convocata
coinvolgendo i governi dei paesi mediorientali, cosa ben diversa
da una conferenza sulla democrazia che invece avrebbe dovuto
coinvolgere soprattutto le organizzazioni ed i partiti che si
oppongono alla dittatura o oligarchia presente in tutti questi
paesi. I fini e gli strumenti sono diversi, anche se sono
d'accordo con Cicciomessere che gli assetti politici dei paesi
arabi sono una variabile importantissima.
3-4-5 . Voto al parlamento di appoggio alla guerra/azione di
polizia
Qui proprio mi riesce difficile capirne la logica. Prima di tutto,
al contrario di quanto Cicciomessere dice, anche se c'e` la guerra
si puo` essere neutrali senza per questo essere codardi od
opportunisti.
Ho sempre pensato che una delle cose piu` terribili del servizio
militare e della guerra e` che si e` addestrati, condizionati e,
in caso di guerra, costretti ad uccidere ed essere uccisi anche se
non se ne condividono le motivazioni. Io non sono un non violento,
ma credo che l'uccidere qualcuno investe talmente l'etica
personale, che nessuno deve essere costretto a farlo. La guerra
fra stati e` invece basata proprio sul far uccidere anche a chi
non vuole farlo. Se si deve commettere un atto cosi` orrendo come
quello di togliere la vita ad altri esseri viventi credo che
ognuno debba avere la possibilita` di scegliersi il suo nemico e
non farlo scegliere ad altri. La guerra fra stati non ti permette
questa possibilita` di scelta, l'obiezione e la diserzione sono
dei reati, la neutralita` e` criminalizzata, le coscienze sono
violentate.
Cicciomessere afferma pero` che nel golfo non si tratta di guerra
ma di azione di polizia internazionale. L'ONU ha delegato gli
Stati Uniti ed altri paesi a far rispettare con ogni mezzo una sua
risoluzione.
Credo che proprio qui sia la truffa, il vero e proprio inganno che
ha portato a far precipitare gli eventi. Il Consiglio di Sicurezza
dell'ONU, organo non democratico e molto simile alla struttura
politica dei paesi arabi, e` stato manipolato e strumentalizzato
dai paesi occidentali sfruttando l'opportunismo, la corruzione e
la vilta` dei paesi dell'Est.
Credo che questo atto sia la fine dell'ONU e del suo possibile
ruolo mediatore a livello mondiale. Altro che primo esempio di
forza transnazionale: agli occhi dei popoli (non dei regimi) del
terzo mondo questa del golfo e` una guerra dei ricchi contro i
poveri dietro il paravento dell'ONU. O almeno cosi` e` percepita
da molti occidentali e credo dalla maggioranza dei cittadini del
Terzo mondo. Paradossalmente dobbiamo al fatto che nei paesi arabi
ci sia poca democrazia se ancora questi non sono intervenuti
contro le forze occidentali.
SEGUE (solo un altro po')