Leggo che si definisce codardo chi alla Camera ha votato no.Credo sia necessario, per tutti, soprattutto per coloro che interpretano e giudicano comportamenti politici tenuti da altri, un bagno di umiltà.
Se questa guerra o "operazione di polizia internazionale" - per me è guerra - continuasse (per mesi ha detto ieri il Segretario di Stato alla Difesa degli Usa), conterebbe i suoi morti in decine o centinaia di migliaia. Quale distruzione conosceranno i teatri di guerra? Fino a quando reggerà la saggia e coraggiosa decisione del governo israeliano di non reagire? Quali eccidi provocherà la lucida follia del dittatore di Bagdad?
La "questione", ora, per i radicali nonviolenti è una sola, secondo me:
riescono i radicali nonviolenti a concepire un'azione che abbia come obiettivo immediato e ragionevole il ritorno all'embrago?
Possiamo tentare di ragionare su questo?