Ti faccio "umilmente" notare, che nei miei interventi non trovo traccia di "interpretazione" piu` o meno autentica del pensiero Gandhiano e del pensiero di nonviolenza.Nel numero 258 troverai il testo integrale e senza commenti del Preambolo allo Statuto del Partito Radicale.
Nel numero 260 ho trascritto quello che Gianfranco Spadaccia scrisse sulla nonviolenza, durante il nostro ultimo convegno. (Senza nessun commento)
Nel numero 492 scrivo "Nel Partito Radicale vivaddio ognuno ha da sempre espresso le proprie idee senza timori di sorta..."
Nel numero 498, trascrivo senza nessun commento dei brani di Gandhi.
Nel numero 512 scrivo "...non ho sentito nessun radicale accusare l'altro di alto tradimento degli ideali della nonviolenza."
Nel numero 516 consiglio a Adriano di informarsi sulla nonviolenza come "metodo di lotta politica".
E solo nel mio ultimo intervento parlo di nonviolenza.
In quale delle seguenti frasi avrei interpretato senza umilta` il pensiero di Gandhi e della nonviolenza?
"La nonviolenza e` un metodo di lotta politica".
"Un metodo vincente".
""Ci stiamo organizzando in partito transnazionale..."
"Siamo pochi, inadeguati..."