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Conferenza Partito radicale
Cicciomessere Roberto - 8 febbraio 1991
(9) DOCUMENTO CONCLUSIVO D'INDAGINE DELLA COMMISSIONE SPECIALE SUL CASO DELLA FILIALE DI ATLANTA DELLA BANCA NAZIONALE DEL LAVORO
SENATO DELLA REPUBBLICA

9)Rinvio ad un approfondimento sui possibili collegamenti con il traffico internazionale di armi

Restano nel campo delle presunzioni logiche tutte le illazioni circa la destinazione anche a forniture belliche e strategiche di operazioni di finanziamento non autorizzato con le modalità, i canali, i beneficiari e le dimensioni di quelle oggetto dell'indagine.

Il ministro Carli si sofferma, nella seduta della Commissione Finanze e Tesoro del Senato del 14/12/89, sulle connessioni sia tra l'operatività anomala di Atlanta e le forniture di armi e materiale strategico all'Iraq.

Nel corso degli ultimi mesi - egli afferma - più

volte la stampa internazionale si è occupata di alcune imprese, collegandole a presunte forniture all'Iraq di impianti e prodotti utilizzabili per scopi militari. Sono stati ricostruiti, in sede ispettiva, i rapporti di finanziamento instaurati dalla filiale di Atlanta a beneficio di tali imprese; nel quadro dei pagamenti effettuati su ordine della Central Bank of Iraq (option "A") detti finanziamenti ammontano complessivamente a circa 116 milioni di dollari dei quali: 30 milioni a favore della Lummus Crest & Thiessen in joint venture; 16 a favore di Matrix Churchill Corp; 3 a favore di Mannesman demag; 21 a favore di Mannesman Handel; 5 a favore di Potain; 11 a favore di Rotec Industries; 8 a favore di Servaas Inc.; 4 a favore di Techno Export; 6 a favore di XYZ Options; 5 a favore di Dresser Construction.

Dopo il 4 agosto la banca Nazionale del Lavoro ha assunto in particolare nei confronti di talune delle imprese indicate, specifiche cautele subordinando l'esecuzione dei pagamenti a favore dei beneficiari di impegni ancora in essere ad una accurata verifica della rispondenza dei documenti prodotti alle condizioni previste dalle lettere di credito e dagli usi uniformi internazionali. In particolare, i pagamenti a favore della "XYZ Options" - fornitrice di un impianto per la produzione di una lega metallica speciale - sono stati subordinati al rilascio di una dichiarazione che escludesse, tra l'altro, qualsiasi violazione delle leggi degli Stati Uniti: allorché la ditta in questione si è rifiutata di rilasciare la dichiarazione, il pagamento non è stato effettuato ed è stata investita della questione in via cautelare la locale Autorità Giudiziaria. La Banca Nazionale del Lavoro ha altresì rifiutato di confermare l'incremento di un affidamento richiesto dalla C.B.I. a favore della Lummus Crest che, in rela

zione a ciò, ha avviato un procedimento legale.

La quota non utilizzata delle lettere di credito di cui all'option "A" a favore delle imprese in argomento si ragguaglia a impegni di finanziamento per complessivi 144 milioni di dollari a favore di Mannesman Handel, Matrix Churchill, Potain, Rotec, Servaas, Techno, XYZ Options.

Dall'esame della documentazione concernente le operazioni non sono emersi elementi certi comprovanti la natura bellica dei beni forniti; peraltro la stessa documentazione si è rivelata lacunosa e, in molti casi, la descrizione delle merci sulle lettere di credito è apparsa generica, senza che tutto ciò abbia dato luogo ad alcuna contestazione da parte degli ordinanti iracheni (cfr. resoconto sommario della predetta seduta della Commissione finanze e tesoro).

Restano ugualmente, soltanto a livello di ragionevoli ipotesi, tutte le illazioni circa il possibile flusso di ristorni e tangenti cui notoriamente operazioni consimili danno luogo nell'esperienza di traffici internazionali.

In mancanza di rivelazioni, denuncie, confessioni o informazioni riservate (anche dei servizi di sicurezza), ogni ulteriore approfondimento della struttura e delle motivazioni delle operazioni eseguite dalla filiale di Atlanta, potrà avvenire soltanto in sede d'inchiesta alla luce di tutti gli elementi di cui il paragrafo precedente costituisce un avvio di razionalizzazione e coordinamento, ai fini della formulazione di ipotesi di lavoro preliminari da verificare con mezzi adeguati.

A fronte di indicazioni sulla diffusione delle prassi di cui sopra, sottolineate da taluni interlocutori della Commissione fra gli organi incontrati negli Stati Uniti, nessuna risultanza concreta e nessuna conclusione attendibile si possono fornire allo stato delle conoscenze. Di converso, non è neppure possibile allontanare ogni ombra di sospetto su comportamenti e convivenze in contrasto con le posizioni liberamente ed apertamente affermate in sede di politica estera dal nostro Paese per tutto il periodo considerato e sino agli esiti attuali di pieno e concreto appoggio all'azione delle Nazioni Unite e dei paesi alleati nelle operazioni in corso nel Golfo. In conclusione, sia l'insieme degli elementi condensati in questa relazione sia i riscontri operati su

lla documentazione fin qui raccolta appaiono più che sufficienti a motivare la convinzione favorevole all'istituzione di una Commissione d'inchiesta secondo l'articolo 162 del Regolamento del Senato. Convinzione - ed è questo un dato politico meritevole di ulteriore sottolineaura - che risulta suffragata dal consenso unanime dei componenti la Commissione speciale.

 
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