Nello Sri Lanka i diritti umani vengono sistematicamente calpestati con " sparizioni" di migliaia di persone ( circa 50.000 negli ultimi due anni ). Atroci torture inflitte a uomini e donne ( di qualsiasi età ). Decine di uccisi per rappresaglia. Cadaveri decapitati, mutilati, o bruciati ( mediante copertoni ) abbandonati, sparsi lungo le strade o che affiorano da fiumi e canali.
Questa è la sintesi di un rapporto di Amnesty International, illustrato ad una conferenza sulla situazione nello Sri Lanka tenutasi la sera del 28 feb- a Milano e a cui ho partecipato personalmente.
Tutto questo accade da circa sette anni passando nell'indifferenza degli organi di informazione, ma, soprattutto nell'indifferenza dei paesi " democratici" e dell'ONU.
Questa tragedia purtroppo non è la sola ce ne sono altre ( Tibet, Curdi, Indios,i milioni di morti ogni anno per fame ecc.. ecc..).
Questi e altri problemi ( Palestina,Libano, Golfo e perché no l'Irlanda del nord ) vanno affrontati e risolti subito.
Non ho la soluzione pronta, ma una cosa è certa, innanzitutto bisogna cambiare questa vecchia e logora politica di potenza ( che di tutto si cura tranne che di diritti e di democrazia ), e la logica dei profitti dove tutto è lecito, ( armare i dittatori, trafficare in armi e droga, vedi altri morti, ecc. ).
Insomma, in parole povere bisogna investire in DEMOCRAZIA, GIUSTIZIA e NONVIOLENZA.
E'utopia pensare questo?
Salvatore Giglio
N B
A riprova della gravità della situazione nello Sri Lanka,e giunta notizia ( mentre stavo battendo questo testo ), di un'attentato dinamitardo nella città di Colombo. Il bilancio sino a questo momento è di circa 25 persone morte e di decine di feriti. Tra i morti il Ministro della difesa Ranjan Wijratne.
MI 2/3/91