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Conferenza Partito radicale
Tesseramento Servizio - 7 marzo 1991
Lettere al Partito Radicale

Carissimo Gruppo Dirigente del Partito Radicale,

Sto ascoltando la voce di Pezzana, così forbito nella sinistra logica di chi si crede sempre dalla parte del "giusto" e ho qui davanti il Vostro postel e la lettera telegrafica di Laura Arconti che mi invitano al Congresso.

No, non verro'; sia perché non sara' un dialogo tra pari, sia perché ho realizzato che non potete più rappresentarmi. Perfino l'ottimo Cicciomessere è stato "vaccinato" contro l'obiezione di coscienza...

Vi sono stata sincera sostenitrice per un quarto di secolo soprattutto affascinata dalle lotte per i diritti civili e per l'antiproibizionismo che preferite non più sottolineare. Ho lavorato per la difesa della Costituzione, della giustizia, e contro la fame nel mondo, ormai fanalino di coda dietro tutto il resto. Per questo non apprezzo i rattoppi esplicativi per il volgo sulla nonviolenza, che anche questo è scandalo nello scandalo che merita la famosa macina al collo.

Preferire il massacro alla ragionevolezza del dialogo affermando che la eventuale conferenza sul Medio Oriente avrebbe fallito come a suo tempo fallì il discorso con Hitler e Mussolini è poco spendibile. Anche Hitler era stato molto corteggiato e aiutato prima di scoprire i propri intenti. Possibile questo ripetersi di "ingenuità storiche, o mala fede"?

Ho dei conoscenti di destra, già vostri denigratori al tempo dell'aborto, della fame nel mondo, di Cicciolina,, che ora vi plaudono per la fierezza con cui conducete la nobile battaglia odierna. Il che mi fa rabbrividire. Ma vi trovate dalla parte giusta ora, a fianco della maggioranza che conta e quindi non avete bisogno della mia claque come io non ho certo necessità del vostro sarcasmo.

Le nostre generazioni che tanto hanno parlato di pace per decenni e migliore qualità della vita, stanno miseramente facendo propria la logica del più forte e plaudono al fatto che nella notte del 17 gennaio scorso un potenziale pari a una bomba atomica sia stato scaricato su una città abitata. Meritiamo di assistere e anche subire forse i risultati di questa follia che premia le industrie belliche e fa una propaganda squallida al tecnicismo più crudele. Purtroppo intanto chi ha subito il cieco furore delle bombe, in barba ai sofisticati mezzi di precisione, sono le generazioni infantili non importa di che etichetta e senza dimenticare che Saddam è stato sostenuto dall'occidente anche quando si sapeva che massacrava i kurdi e gli iraniani. Certo voi lo avevate detto, ma non è titolo per essere oggi d'accordo su quel che succede.

L'occidente è rimasto indifferente anche quando il fallimento dei colloqui Saddam - Kuwait sul debito iracheno doveva far meditare sulle perniciose conseguenze di una siffatta chiusura. Assad è stato tacitato con miliardi di dollari e sul suo operato in Libano si continua a stare zitti. Vi sembra logico ? A me viene da pensare che i nostri bei discorsi sull'Europa facciano ben ridere gli americani, cui certo, come ai loro amici inglesi, un'Europa unita con un marco forte non starebbe penso molto bene. Cosa ne dite ?

Basta, sono affranta e le frasi di Pannella sul PDS mi fanno cadere le braccia per uno scadimento filologico che mi deprime. Altro era Marco, e smettiamola di fare della partitica anche noi.

Buon congresso quindi, sarò assente non solo per moralità, ma per la convinzione che la scelta attuale del PR sia politicamente perdente nella storia. Può darsi che fra qualche anno certe mie e vostre riflessioni si prestino a migliore costruzione di pace. Per ora vi prego di non volermene troppo e di cercare in voi quella chiarezza che mi appare ora poco privilegiata. Cari saluti.

Carla Caselgrandi.

 
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