Con grande piacere sono venuto a conoscenza della conferenza stampa che il 6 marzo a Montecitorio alcuni importanti deputati, di gruppi diversi, avrebbero svolto illustrando il contenuto di una mozione per "la creazione di un regime di non proliferazione delle armi convenzionali ed in particolare dei mezzi di distruzione di massa".
Un'iniziativa importante e tempestiva, proprio alla fine del conflitto del Golfo.
Il 7 marzo quasi con avidità mi sono messo a sfogliare "Il Manifesto", che da sempre tuona contro i mercanti di armi, e a fatica rintraccio una "colonnina" nelle pagine interne che riporta la notizia.
Perché questa scelta? Io credo che se non si vuol continuare ad essere dei pacifisti perdenti bisogna dare spazio e risalto a notizie ed iniziative come queste, in modo che vengano prevenuti conflitti come quello a cui abbiamo assistito.
Mi auguro che sia solo una svista e che il giornale sappia riprendere adeguatamente la notizia.
Antonio Lalli