Si tratta di un articolo che ho tradotto dall'esperanto qualche tempo fa e che penso possa interessare.
L'articolo e' tratto da "Heroldo de Esperanto" n.13(1832) del 20 ottobre 1990.
Heroldo e' un periodico quindicinale internazionale.
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Costi diretti della comunicazione linguistica
presso le Nazioni Unite.
di Claude Piron
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La tabella 9 del rapporto sulla traduzione ad opera dell'ispettore delle N.U., mostra la quantita' media della produzione dei traduttori e revisori dei traduttori nelle diverse lingue e nelle diverse organizzazioni.
Per produrre un documento di 25 pagine (originariamente in inglese) in tutte le lingue richieste, le N.U. necessitano del seguente numero di giorni di lavoro:
traduttore arabo : 10 giorni; revisore arabo: 3,7
tr. cinese : 16,6 " ; " : 5,7
tr. francese : 9 " ; " : 3,2
tr. tedesco : 12,8 " ; " : 4,7
tr. spagnolo : 7,5 " ; " : 2,7
tr. russo : 8 " ; " : 2,9
In totale - traduzione 63,9 giorni; revisione 22,9 giorni.
Battitura a macchina: 12 giorni.
Riassunto generale: traduzione 63,9 + revisione 22,9 + battitura a macchina 12 = 98,8 giorni.
(Il tempo di battitura a macchina e' una stima, poiche' il rapporto non fornisce statistiche su cio'.
La vera quantita' di tempo probabilmente e' piu' alta. E' necessario ricordare che ogni testo tradotto deve essere come minimo battuto a macchina 2 volte: una volta per la brutta copia che il traduttore e il revisore elaborano, e la seconda volta per la definitiva presentazione del documento).
E' evidente, dunque, che per comunicare a tutti i suoi membri il contenuto di 25 pagine, le N.U. devono investire circa 100 giorni di lavoro.La tabella 7 dello stesso rapporto indica il costo medio delle traduzioni presso le diverse organizzazioni. Nel 1980, il costo totale di un documento di 25 pagine per le N.U. a New York era:
arabo = 3.220 $
cinese = 4.480 $
francese = 2.240 $
tedesco = 5.320 $
spagnolo = 2.240 $
russo = 2.436 $
In totale 19.936 dollari!
20.000 dollari per rendere accessibile un testo a ogni membro, non e' un po' troppo?!
Per raggiungere lo stesso risultato, la U.E.A. (ndt.: Universala Esperanto Asocio) sborsa 0 dollari e 0 giorni di lavoro.
SITUAZIONE CLASSICA
(Utilizzazione dell'inglese/francese), spese necessarie per un convegno:
- onorari per gli interpreti inglesi
- " " " " francesi
- pigione del salone attrezzato per l'interpretazione simultanea.
- onorario per il relativo tecnico
- onorari per i traduttori inglesi
- " " " " francesi
- doppi costi per battitura a macchina e stampa, + (secondo il luogo del convegno)
- costi di viaggio e permanenza per gli interpreti francesi ed inglesi.
***Organizzazione che utilizza solamente l'esperanto.***
Nessuna spesa per la comunicazione linguistica (Ndr. l'interprete traduce oralmente dei discorsi, cosi' il traduttore dei documenti per iscritto. Dunque si possono trovare sul posto dei traduttori soddisfacenti, il piu' delle volte si devono far venire gli interpreti dai paesi e dalle citta' dove sono concentrati, poiche' li' si trovano la maggior parte delle organizzazioni internazionali governative e non governative: Ginevra, Parigi, Londra, Bruxelles, New York.)
RISULTATI
- Mancanza di comunicazione diretta
- Discriminazione: i rappresentanti di qualche cultura hanno piu' possibilita' di fare attivita' a livello internazionale e partecipare alla elaborazione delle delibere.
- Disuguaglianza nella capacita' di esprimere le proprie idee, innanzitutto le sfumature (e lo stato d'animo), rischi di essere ridicoli (ndt.:accento, errori di lingua) da parte dei partecipanti.
- Mancanza di comunicazione tra i partecipanti all'esterno dei convegni.
- Perdita di tempo per la necessita' di attendere che ogni documento sia stato tradotto.
- Impossibilita' di comunicazione confidenziale tra i partecipanti.
- Comunicazione diretta, senza perdere valori linguistici.
- Nessuna discriminazione: nessuna cultura viene privilegiata
- Uguaglianza tra i partecipanti (ognuno parla una lingua straniera appresa); le sfumature e lo stato d'animo sono subito espressi e allo stesso tempo recepiti da tutti; tutti hanno un certo accento e hanno la stessa probabilita' di sbagliare nella lingua.
- Comunicazione in tutto l'ambiente del convegno, persino se manca la corrente.
- Immediata disponibilita' dei documenti.
- Comunicazione confidenziale sempre possibile.
Si puo' costatare che la piu' sbagliata e meno efficace soluzione e', inoltre, la piu' costosa.
E' interessante ricordare che la soluzione piu' efficace, giusta e poco costosa per un convegno e' quella che richiede il minore investimento in tempo di apprendimento in anni precedenti. E' quella che suddivide lo sforzo d'apprendimento della lingua senza la minima discriminazione tra i partecipanti di paesi diversi.
* Estratto da un articolo apparso in "Language Problems and Language Planning" (Problemi linguistici e Pianificazione Linguistica) Univ. of Texas Press.
(1) Join Insection Unit: "Evolution of the Translation Process in the U.N. System". Geneve: JUI, 1980 - Doc. JUI/REP/80/7.