Fammi capire...Chi ti vuole rinchiudere dove?
E' un fatto, che dopo il tuo bellissimo comizio, ho pensato alle risposte cariche di livore che ho ricevuto in altra sede.
E qui, bisogna capirci:
non violenza NON puo' significare solo rifiuto delle armi.
Dovrebbe significare, anche, ricerca del dialogo al dila' del dissenso.
Se io penso, e scrivo che un certo autore in voga negli anni '60 non sia al di sopra - e chi lo e'? - di ogni critica, tu non sei autorizzato ad aggredirmi con gli slogan piu' idioti e banali del movimento ad esso ispirato.
Slogan, che conosco bene e da molto tempo, fino al disgusto.
Questo, non impedisce pero', di cercare di gettare un ponte, o non dovrebbe.
Non si dovrebbe mai, per quanto difficile possa essere, rinunciare al dialogo. visto che , comportandosi diversamente, si tradisce lo spirito radicale e quello libertario che ad esso e' strettamente connesso.
Invece, tu, sai solo scendere nel personale, insultare, dare in escandescenze.
E cosi' non va, Gaetano...lasciatelo dire.
Io non sono un nemico del partito.
Anzi, l'ho votato piu' volte.
E tu, mi dai del "voltagiacchetta" - grazioso, pero' - per averlo fatto nelle liste che, di volta in volta, ospitavano i candidati radicali.
Si puo' essere piu' dannosi per il partito?
Meno male che non ti considero un esponente significativo del partito.
Se tutti i radicali fossero come te, diociguardi.
Invece, ce ne sono di ben diversi.
E li conosco di persona, molto bene.
Laura Terni, persona da me stimatissima, e' una di questi, ma non certo l'unica; potrei farti un lungo elenco...
giancarlo
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