L'APPOGGIO DEL SEGRETARIO DELL'ONU, DEL PARLAMENTO EUROPEO, DELL'INTERPARLAMENTARE...
Roma, 12 maggio 1991-
Domani e marted́ la Camera discute la mozione che impegna il governo a lavorare per la creazione di un regime internazionale che impedisca la proliferazione dei maggiori sistemi d'arma convenzionali (aerei, elicotteri, navi, missili, corazzati, artiglieria pesante, apparati elettronici...). I lavori della Camera inizieranno luned́ alle ore 16.30 con la illustrazione della mozione da parte di Emma Bonino e si concluderanno col voto nel pomeriggio di marted́.
La mozione, elaborata dai radicali, è sottoscritta da oltre cento deputati: Flaminio Piccoli, Emma Bonino, Giorgio Napolitano, Margherita Boniver, Giorgio Napolitano, Giuseppe Zamberletti, Antonio Del Pennino, Raffaele Costa, Franco Bassanini, Gianni Lanzinger..., dai responsabili degli esteri di tutti i partiti salvo il Msi. La proposta che il nostro Parlamento è chiamato ad approvare ricalca il meccanismo del Trattato di non Proliferazione Nucleare, (in vigore dal 1970, vi hanno aderito 141 Paesi), poi ripreso dalla Convenzione sulle Armi Batteriologiche e, tra pochissimo, da quella sulle armi chimiche. L'iniziativa ha avuto l'appoggio del segretario generale dell'Onu Perez De Cuellar, mentre Parlamento Europeo ed Interparlamentare hanno assunto analoghe iniziative.