Conferenza Partito radicale |
Terni Laura
- 20 maggio 1991
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I miei Compagni radicali sono troppo pigri o troppo occupati per rispondere ad Alberto (propendo per la seconda ipotesi, comunque). Tentero` di rispondere io, non su che premio dare al tremillesimo iscritto, ma bensi` sul Partito Radicale come e` realmente (e non come Alberto si immagina che sia). Perche` iscriversi? Molto semplicemente perche` e` un partito auto-finanziato. Il Partito produce politica, la politica costa: iscrivendosi si da una mano a pagare le spese. Perche` chiamarsi Partito e non movimento o associazione? Perche` "e`" un partito politico; e proprio perche` altri partiti danno un perfido esempio della categoria, ci teniamo a dimostrare ai tanti disgustati della politica che non tutti i partiti sono uguali, che ce ne sono anche di onesti, e sopratutto perche` lo "strumento" partito e` indispensabile per produrre politica. Come fanno a convivere iscritti che hanno opinioni cosi diverse? Convivono perfettamente perche` il Partito non ha ideologia, non pretende di imporre nessun credo politico |
a nessuno, non ha probiviri, non chiede niente ai suoi iscritti se non la nonviolenza come metodo di lotta politica, la partecipazione alle spese con la quota della tessera (appunto) e l'accettazione dello Statuto. Essendo un partito transnazionale e transpartitico, sarebbe impossibile d'altronde chiedere a un iscritto Sovietico, Americano o Turco di pensarla allo stesso modo sulla politica italiana, sovietica o americana. Ci basta avere degli obbiettivi comuni, e lavorare per realizzarli. L'iscrizione e` annuale. Nessuno chiede a un iscritto l'adesione "a vita". Tutti gli anni gli iscritti si riuniscono in Congresso, votano gli organi dirigenti, votano una mozione politica, e se sono d'accordo con la mozione si iscrivono per quell'anno. Se no, non si iscrivono. Il Partito "e`" quello che ha saputo produrre fino ad oggi, e non quello che dice di sapere fare, ne` quello che dice di dovere pensare. E` un partito laico, nonviolento, libertario, antimilitarista, che si batte per i Diritti Civili ed Umani e per una Giustizia garantista, ovunque. E` un partito ecologista, antiproibizionista sulle droghe, ed ha un rispetto quasi maniacale per le leggi e la loro rigorosa applicazione. Ed e` per questo che fa ricorso alla disobbedienza civile per ottenere, violando consapevolmente leggi ingiuste, e pagando per questo di persona, il rispetto della legge o una legge migliore per tutti. |
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