Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
lun 21 lug. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Partito radicale
Zotti Nicola - 24 agosto 1991
Per completezza storica ci tengo a precisare che C. Sperduti si sbaglia.
Innanzitutto perché la Marcia su Roma è del '22 e non del '21, e poi perché Mussolini assunse la dittatura nel '25.

Nel 1924, quando la famosa legge elettorale Acerbo aveva portato al potere i fascisti e i loro alleati con la maggioranza dei 2/3 dei parlamentari, se ci fu qualcuno che fece sentire la propria opposizione contro i brogli commessi dai fascisti, furono i socialisti e Giacomo Matteotti. Questi era l'ultimo ostacolo alla dittatura, e il 10 giugno del 1924 pagò cara la propria onestà intellettuale e il proprio ruolo di punta nella guida dell'opposizione.

Quello a cui probabilmente Sperduti si riferisce, sono le posizioni aventiniane successive all'assassinio di Matteotti, quando i comunisti prima si ritirarono sull'Aventino con gli altri partiti, ma poi rientrarono alla Camera dove Gramsci pronunciò il suo celebre ultimo discorso sulla legge Rocco.

Lo stesso Gramsci aveva cercato un'intesa coi fascisti sulla base del "manifesto del 1919", il documento principale della dottrina anticapitalistica del fascismo, e aveva avallato la politica di divisione a sinistra e di aggressione contro i socialisti riformisti la cui eredità è viva ancora oggi.

Il ruolo dei comunisti nell'avversare la nascita della dittatura fascista non mi pare sia stato adamantino, e comunque non è certo superiore al contributo dei socialisti, o a quello dei popolari, dei liberal-democratici e dei repubblicani.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail