Senza entrare nel merito del dibattito tra Nicola Zotti e Carlo Sperduti (sui fatti del '21 ed anni seguenti abbiamo letto troppe versioni antitetiche, ed ognuno sceglie la versione che gli piace di piu'...), sento l'impulso di sottolineare il metodo di questo scambio di idee.
Quando si tralascia la polemica malevola per dialogare civilmente, e si e' pronti a rileggere le proprie affermazioni alla luce delle argomentazioni dell'interolocutore, allora ci si arricchisce tutti: quelli che dialogano fra loro, e gli altri, quei fortunati che sanno ascoltare e leggere con cuore sgombro da pregiudizi.
Grazie ad entrambi.