"Il Consiglio e la Commissione si sono comportati in un modo molto limpido: sono stati complici e vili di fronte agli aggressori ed ai violenti; sono stati vili egualmente, ed arroganti, di fronte alle ragioni degli aggrediti e delle vittime.
Un Parlamento che rispetti se stesso, innanzitutto giudica quello che è stato fatto, poi stabilisce quello che si deve fare.
Se voi credesti a quello che dite, avreste dovuto già proporre la sfiducia alla Commissione, ed attaccare il Consiglio, perchè il male, in gran parte, è già compiuto. Questo Parlamento, che ha ogni tanto dei lamenti e delle storie di buone intenzioni per il futuro, ma che regolarmente, grazie alle nostre solidarietà partitiche e di clan, grazie all'abbassarsi dei vostri ideali, complici a favore dei potenti, come sono sempre state, a cominciare da quella socialdemocratica, che ha un bel vicepresidente in Jumblatt (propongo che se il compagno Brandt non si ristabilisce, si dia a Jumblatt la presidenza provvisoria). Io devo dire al presidente Dankert, che esprimo anche a lui una certa solidarietà, perchè l'arroganza di questo Consiglio nei confronti della presidenza olandese, l'arroganza di Parigi e di Bonn nei vostri confronti, con la riunione di dopodomani, è un'arroganza anch'essa di vili, di potenti contro ogni buona regola. E devo dire che nel Quay d'Orsay, non sento più l'alito di Saint John Perse, di Al
exis Leger de Saint Leger, che dopo Monaco si dimette per protestare contro Daladier, ma mi pare che nel Quay d'Orsay e alla Presidenza della Repubblica Francese oggi vi sia una continuità genetica con quel Parlamento francese, che, tranne poche decine di membri, votò i pieni poteri a Vichy.
Non si può continuare a dire che si è neutrali, quando voi della Commissione e del Consiglio stabilite il blocco contro la Jugoslavia. Ma vergognatevi! Il blocco contro la Serbia poteva avere un significato. Vergognatevi! Avete creato delle tregue dando il tempo deliberatamente e dolosamente all'esercito glopista, non all'esercito federale, di occupare il 50% della Croazia.
Voi cercate la mediazione fra i partigiani e i nazisti. Lord Carington è sicuramente della scuola di Churcill, non però di quello che amiamo tutti, ma di quello che diceva »se fossi italiano sarei fascista , e trattava le cose nei nostri confronti e nei confronti della Società delle Nazioni, nello stesso modo in cui state trattando questa realtà.
Non voterò questa risoluzione, perchè non c'è una condanna per il già fatto, ma mi auguro che domani i colleghi socialisti non compiano la vergogna di ritirare la loro firma da questo testo, che pure è ipocrita rispetto al passato."