MANIFESTAZIONI NEL MONDO IN DIFESA DEGLI EBREI DI SIRIA. IL PARTITO RADICALE ADERISCE ALL'INIZIATIVA DELL'UNIONE MONDIALE DEGLI STUDENTI EBREI.
Roma, 30 novembre 1991
Carei compagnei e amichei sparsi ovunque,
vi do notizia che domani, Domenica 1· Dicembre, l'Unione Mondiale degli Studenti Ebrei, organizza in diverse capitali del mondo delle manifestazioni davanti alle ambasciate di Siria per la liberazione di oltre 4500 ebrei segregati perseguitati in Siria.
Viene precisato che si tratta di una campagna per la difesa dei diritti umani e non di una iniziativa che riguardi l'ambito del conflitto arabo-israeliano.
In Italia si occupa di questa iniziativa la Federazione Giovanile Ebraica d'Italia. La manifestazione è prevista per domani alle ore 19,30 a Roma in Piazza dell'Ara Coeli (sotto la scalinata del Campidoglio) davanti all'ambasciata di Siria (verrà accesa la I candelina di Chanuccà). Il Partito Radicale, che aderisce all'iniziativa, vedrà presenti diversi suoi esponenti. Il riferimento è Sergio Rovasio.
ELENCO DELLE FORME DI PERSECUZIONE DA PARTE DELLE AUTORITA' SIRIANE NEI CONFRONTI DEGLI EBREI DI SIRIA:
-Gli ebrei di Siria non hanno libertà di emigrazione neanche se in possesso di passaporti stranieri.
-Le famiglie non hanno diritto di lasciare il Paese neppure per brevi periodi (musulmani ed altri hanno la possibilità di attraversare liberamenti i confini con i Paesi vicini).
-Durante alcuni periodi sulle zone ebraiche viene imposto il coprifuoco, e l'area di movimento degli ebrei viene limitata ad un raggio di 4 Km dalla propria residenza. Gli stranieri possono visitare il ghetto ebraico solo se accompagnati da scorta.
-Agli ebrei è negato il diritto di voto.
-Le loro carte di identità sono marcate con la scritta 'Musawi' (fede mosaica); per le altre minoranze non è prevista alcuna distinzione.
-Agli ebrei non è permesso l'impiego nei servizi pubblici nè l'esercizio di alcune professioni. Alcuni corsi universitari sono loro vietati.
-Posta e telefono sono censurati.
-Le 3 scuole ebraiche sono dirette da non ebrei.
-Gli ebrei impiegati nel commercio estero devono avere un socio dirigente non ebreo. Il personale governativo e militare ha il divieto di acquistare merce nei negozi degli ebrei.
-Le loro proprietà sono state confiscate durante e dopo i conflitti con Israele; devono ricevere permessi speciali per comprare o vendere una casa e hanno difficoltà nel definire le eredità e le vendite di proprietà.
-La comunità ebraica è costantemente sorvegliata dalla polizia segreta anche durante le preghiere in Sinagoga. I rappresentanti delle Comunità sono tenuti a spiegare alle autorità siriane i riferimenti a Israele presenti nei libri di preghiere.
-In questo momento è necessario portare all'attenzione dell'opinione pubblica e dei politici questa situazione drammatica, al fine di ottenere da parte della Siria il rispetto dei fondamentali diritti umani e in particolare la libertà di emigrazione per gli ebrei siriani.