Mentre i referendum Segni e Giannini si accingono
a raggiungere il milione di firme, quelli
promossi dai radicali rischiano seriamente di
non farcela per poche decine di migliaia di
firme.
Chi sta per strada tra la gente si puo'
facilmente rendere conto di un fatto:
moltissime persone sono convinte di aver
gia' firmato tutti quanti i referendum,
mentre in realta' ne hanno firmati solo sei.
Abbandonare la raccolta sui referendum Segni e
Giannini sarebbe un grave errore politico ed
una scelta poco democratica.
C' e' pero' un accorgimento tecnico che
potremmo adottare per tentare di "salvare"
i referendum in pericolo.
Adesso in ogni tavolo ci sono tre o quattro persone
che raccolgono (ciascuno) su tutti i referendum.
Io propongo semplicemente che vengano divisi i compiti.
Ad esempio: due persone raccolgono sui Segni e Giannini ed altre due sui radicali.
Cosi' chi volesse firmarli tutti non dovrebbe far altro che mettersi due volte in fila, mentre
chi volesse firmare solo quelli che rischiano
farebbe una sola fila (stesso discorso per
chi volesse firmare solo i Segni e Giannini).
Spero che anche gli altri compagni im pegnati nella
raccolta firme vogliano seguire questo semplice (ma
utile, credo!) consiglio tecnico.
Adriano