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Conferenza Partito radicale
Betto Gianni - 30 dicembre 1991
Lettera inviata via Postel ad iscritti e sostenitori del partito radicale

BILANCIO DEL 1991

IV CONGRESSO ITALIANO (ROMA 9/12 GENNAIO)

APERTA LA CAMPAGNA DI ISCRIZIONI PER IL 1992

mentre il nome di ogni altro partito italiano può difficilmente sognare di sopravvivere alla propria, attuale, agonia, quello del "nostro" Partito Radicale comincia ad essere conosciuto, trasmesso, e affidato anche a decine di migliaia di parlamentari, di intellettuali, di militanti, a gente di gran parte del mondo, alle nuove generazioni di italiani.

Grazie alla fede democratica ed al rispetto di se stessi di poche migliaia di donne e di uomini in Italia, e di poche decine di altri, grazie alle conferme del valore delle scelte radicali che la storia sta portando, il Partito Radicale sta tuttora compiendo la sua traversata del deserto, in un certo senso il suo esodo.

Se quasi tutto dipende dalla sorte, il poco e il tutto che dipende da noi ci sembra lo si stia realizzando.

Dipende comunque anche da te.

Nel 1991 attorno al nostro progetto ed alla nostra storia si sono associati parlamentari democratici, appartenenti a partiti nazionali, di 16 paesi: Bosnia, Cecoslovacchia, Costa d'Avorio, Croazia, Israele, Italia, Kirghistan, Kossovo, Lettonia, Romania, Russia, Serbia, Slovenia, Svizzera, Ucraina, Ungheria.

Per la prima volta Presidenti e vice Presidenti del Consiglio, Ministri, fanno parte anch'essi, pochi certo, del nostro Consiglio Federale.

In altri paesi, in Croazia, in Serbia, nel Kossovo, in Burkina Faso, il Partito Radicale oggi significa forse ancor più di quello che ha significato per gli italiani e in Italia il grande movimento dei diritti civili, sul divorzio, sull'aborto, sullo sterminio per fame nel mondo, sulla giustizia giusta, sulla nonviolenza.

Potevamo sperare tanto, dal nostro esser poco e pochi, dalle nostre solitudini, dai nostri errori e debolezze, dall'ostracismo con ferocia subito, dalla fallimentare situazione che ne era conseguita, riconosciuta con coraggio intellettuale e con onestà politica, dai nostri congressi, in particolare da quello di Budapest, così profetico e anche così disperante per dei laici, per ultimo nell'aprile del 1989?

Nel 1991, in occasione della campagna referendaria ancora in corso, per la quale è essenziale una estrema mobilitazione sui referendum sostenuti di fatto dal nostro solo Partito, sul finanziamento pubblico, sulla droga, sulla salvaguardia ambientale, stiamo dimostrando di essere la più forte organizzazione politica democratica italiana, a causa dello sfacelo organizzativo delle altre, ridotte a immensi agglomerati di potere, e di sottopoteri, ad appendici parastatali della lotta interna al sistema partitocratico, a coacervi di interessi mediocri, o a macchine volte a produrre forza oligarchica di questo o di quello, a museruole per i tantissimi democratici e persone di valore che non hanno più voce, se non per un istante; o a risposte di reazione, e non di proposta, al degrado ed alla disperazione.

Su tutti i nove referendum:

a) abbiamo dato il maggior apporto organizzato di firme;

b) abbiamo una condizione di ispirazione, di consenso, di convinzione, di "proprietà" politica, che nessun altro partito nemmeno rivendica;

c) abbiamo offerto con danaro, militanza, profondità di convinzione e di motivazione, la prova dell'attualità e della necessità del Partito Radicale; più che mai, e proprio perché transnazionale, transpartito, e non finalizzato alla spartizione del potere in concorrenza con gli altri partiti nazionali;

d) il successo della raccolta ai tavoli radicali è stato possibile grazie alla mobilitazione di due o trecento di noi, e di qualche altro centinaio in modo meno continuativo, determinante, quindi, è la straordinaria risposta che la gente ha fornito: risposta politica, da valutare: e non da dare per scontata come si va facendo.

Nel 1991 siamo tornati anche a caratterizzare alcune delle nostre azioni con la nonviolenza. Non in modo adeguato, certo.Ma da anni questo non accadeva.

Sempre nel 1991 abbiamo dato inizio di esecuzione al progetto transnazionale con la creazione di "Il Partito Nuovo", con tirature e recapiti a centinaia di migliaia di persone, oltre 40.000 parlamentari del mondo, di 35 paesi, in 16 lingue. I risultati che ora conoscete potranno essere valutati appieno solamente alla fine dell'inverno, o a primavera, prima del Congresso transnazionale del I maggio, dopo altre tre edizioni del giornale stesso.

Nel 1991 abbiamo tenuto un "Congresso italiano", due sessioni del Consiglio Federale, mentre Associazioni del Partito, per loro conto, hanno tenuto Congressi e manifestazioni, in primo luogo il Cora, l'Arcod, gli esperantisti dell'Era, inviato quattro numeri de "Il Partito Nuovo", promosso ed organizzato la campagna referendaria sui nostri temi, anticipato oltre mezzo miliardo di lire per renderla possibile. Siamo stati presenti anche sul fronte delle grandi polemiche nazionali, come quelle sull'operato del Presidente Cossiga. Molti iscritti al Partito Radicale hanno mostrato come sia possibile assicurare sul piano nazionale contributi anche di primissimo piano ad altre forze e iniziative politiche e partitiche, mentre sulla rivoluzione rumena, via via, fino alla tragedia yugoslava ed europea, sulla vergogna cinese e la oppressione del Tibet, abbiamo cercato di assicurare la forza delle nostre idee, speranze, convinzioni. I compagni dell'Arcod e del Cora con grande tenacia operano in questa direzione.

A questo, dunque, nel 1991 sono servite le 208.000 lire della iscrizione di quasi tremila radicali italiani, e contro tutto questo (e molto altro) hanno operato tutti coloro che, potendolo, essendo informati, avendo questo privilegio, non hanno dato almeno questo apporto ad una impresa difficile, drammatica, quanto bella e necessaria. Tremila italiani hanno stabilito che fosse possibile, difficile forse, ma anche felice, il dare quanto meno l'equivalente di un mezzo caffè al giorno alle proprie speranze più essenziali, ai propri compagni in queste impegnati. Senza di loro, e ciascuno di loro, saremo stati troppo deboli e soli.

Inoltre, nessuno può più nascondersi dietro il dito delle "doppie tessere" non consentite o non gradite, quando il PR vede all'interno degli stessi organi dirigenti esponenti di oltre quaranta partiti nazionali, di almeno sette partiti italiani dal PDS al PLI, dal PSI al PRI, dal PSDI ai Verdi, e di iscritti anche alla DC, al MSI, alla Rete, alle Leghe.

Con questa lettera si apre ufficialmente la campagna di iscrizioni per la costituzione del Partito Radicale del 1992.

Siamo tornati, grazie a tutto quello che abbiamo fatto e stiamo facendo, in una situazione organizzativa e finanziaria di nuovo difficile, sana ancora, ma che rischia di deteriorarsi. Abbiamo quindi grande bisogno di una partenza rapidissima di questa campagna.

I versamenti possono farsi con l'accluso conto corrente postale, precisando motivazione e indirizzo; con vaglia telegrafico; assegno sbarrato intestato a Partito Radicale, o recandosi presso le sedi del Partito (raccomandiamo questo specie agli amici romani: vederli ci incoraggia!).

Inoltre un invito, un appello: chi può, in coscienza (e si tratta di tanti, tanti quanti, almeno, dovranno invece fare un grosso sacrificio per pagare la quota) non si vergogni di versare quote di iscrizione maggiori, anche di molto maggiori. Abbiamo già affermato, anche altre volte, che questa tessera costituisce, non solo moralmente, una vera e propria polizza di assicurazione sulla vita, sulla libertà, sulla democrazia, sulla tolleranza e sulla solidarietà. Il tempo che passa e lo conferma si rivelerà inutile?

* * *

Per finire, la convocazione del IV CONGRESSO ITALIANO DEL PR.

A ROMA, HOTEL ERGIFE, DAL NOVE AL DODICI GENNAIO.

IL 9 GENNAIO, ALLE ORE 15 PRESENTAZIONE DI MASSA ALLA CORTE DI CASSAZIONE DELLE FIRME DEI REFERENDUM RADICALI; ALLE ORE 18, CON CORTEO E FIACCOLATA, MANIFESTAZIONE IN PIAZZA DEL QUIRINALE, DI FRONTE ALLA CORTE COSTITUZIONALE, PER L'APERTURA DELLA CAMPAGNA DI DIFESA DEI NOVE REFERENDUM, SPECIE CONTRO LA GIURISPRUDENZA PARTITOCRATICA DELLA CORTE. ALLE ORE 21, CON MANIFESTAZIONE PUBBLICA, CERIMONIA DI APERTURA DEL CONGRESSO ITALIANO DEL PR, e ADOZIONE DELL'ORDINE DEI LAVORI E DEL GIORNO DEL CONGRESSO.

TITOLARI DEL DIRITTO DI VOTO, I TESSERATI DEL 1991 (L'ISCRIZIONE RESTERA' APERTA ANCHE PER IL 1991 FINO ALLA FINE DEL CONGRESSO). E' POSSIBILE CHE UNA FASE FINALE DEL CONGRESSO, O UN "ALTRO" O "DIVERSO" MOMENTO CONGRESSUALE, SIA RISERVATO, PER VOTAZIONI E NUOVE RESPONSABILITA' DI LAVORO, AGLI ISCRITTI 1992. MA, SU QUESTO, TORNEREMO AD INFORMARVI.

Buon Anno!

E l'augurio è più che mai un obiettivo, un fine, fraternamente vostri

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IV CONGRESSO ITALIANO DEL PARTITO RADICALE

(Roma, 9/12 Gennaio 1992 - Hotel ERGIFE, Via Aurelia 619)

Per pernottare all'Hotel ERGIFE bisogna prenotare telefonando allo 06-6644

I prezzi sono i seguenti:

PERNOTTAMENTO E PRIMA COLAZIONE

in singola ............. 65.000

in doppia (a persona) .. 45.000

in tripla (a presona) .. 33.000

PASTO AL SELF-SERVICE: 15.000 lire (compreso 1/2 acqua minerale e 1/4 di vino).

I prezzi indicati sono comprensivi di iva e tassa di soggiorno.

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PER RAGGIUNGERE L'HOTEL ERGIFE ...

IN AUTO : per chi arriva da fuori Roma, dal Grande Raccordo Anulare uscita 1 - Aurelia

IN TRENO : arrivati alla stazione Termini, prendere la metropolitana linea A e scendere al capolinea OTTAVIANO; da qui il bus navetta gratuito fino alla sede del Congresso (per gli orari vedi bus-navetta)

BUS NAVETTA - Città : Dal capolinea della metropolitana OTTAVIANO, in Via Ottaviano angolo Via Barletta funzionerà ai seguenti orari un servizio bus-navetta (con autobus di linea) gratuito fino alla sede del Congresso.

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Giovedì 9 : da Piazza del Quirinale al termine della fiaccolata

da Ottaviano alle ore 19.00 e 20.00.

da Ergife, al termine dei lavori.

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Venerdì 10, Sabato 11 e Domenica 12 :

da Ottaviano 8.15, 8.45, 14.15, 14.45, 20.30, 21.00

da Ergife 13.30, 14.00 e a fine lavori

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METTITI IN CONTATTO CON IL GRUPPO RADICALE DELLA TUA CITTA' PER ORGANIZZARE VIAGGI COLLETTIVI.

EVENTUALI FACILITAZIONI PER VIAGGI IN AEREO VERRANNO COMUNICATI DA RADIO RADICALE NELLE RUBRICHE DI INFORMAZIONE SUL CONGRESSO IN ONDA TUTTI I GIORNI ALLE 7.25 - 8.30 - 14.00 - 19.00 - 24.00.

PER INFORMAZIONI TELEFONARE AL PARTITO RADICALE 06-68979313

 
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