Quando l'intervistato parla della sua detenzione nella carceri di massima sicurezza del dittatore Barre al concetto del conforto e forza che provengono dal sapere che fuori ci sono amici che combattono per la libertà del detenuto (lo dice così, parlando in terza persona generica), soggiunge: "Se non ci fossero stati i militanti radicali pronti a farsi arrestare per la mia vita e la mia libertà, se non ci fossero state persone come Laura Arconti e Laura Terni che si recavano dove andava Siad Barre in visita con la mia foto al collo, io non avrei riavuto la mia libertà e forse avrei perso la mia vita".Ecco, la citazione non è fedele alla lettera ma al contenuto sì. Mi sembrava doverosissimo riportare questo mio "taglio" che rappresentava, di fatto, un errore della mia trascrizione.
Grazie per l'attenzione
Vittorio