Avevo letto i comunicati. Mi pare un po' scarno come programma, e sopratutto "emotivo". Va benissimo il richiamo alla valutazione delle persone, e non delle sigle. All'anglosassone. E' già più concreto. Ma anche la persona rischia di essere un mito. Dunque per programma io intendo: cosa ne facciamo del ministero delle partecipazioni statali; cosa delle usl; cosa delle periferie romane; cosa dei beni artistici e storici; cosa della delinquenza dilagante. Allo stato attuale delle cose, non voglio rinunciare in partenza a questo criterio. Un programma preciso, firmato, impegnativo. Pubblicato (qui, che non costa nulla), discutibile.Il fatto che la lista si aggreghi per simpatie mi va benissimo pure, ma in definitiva è un fatto privato di chi la promuove.