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Conferenza Partito radicale
Dentamaro Gaetano - 19 febbraio 1992
600 ORE vs 0 SECONDI

(Per F.Sforza: quando si storpia il cognome di una persona, in qualche modo la si insulta. Io non La conosco nemmeno, e, visto quanto sopra, mi auguro di godere ancora a lungo del piacere di non conoscerLa. Non minaccio di picchiarLa, perche' non e' nei miei metodi e nel mio stile; ma Le assicuro che il Suo atto aggressivo l'ho registrato in RAM non volatile. Se vorra' farmi avere le Sue scuse formali, Le anticipo sin d'ora che saranno accettate. Diversamente, La cancellero' dalla lista dei miei interlocutori.)

Il problema e' molto semplice. La tesi radicale e' che in Italia si e' instaurato, a partire dalla fine degli anni Cinquanta, un regime non democratico (fondato cioe' sulla volonta' e sovranita' popolare), bensi' partitocratico e consociativo (cfr. al riguardo, il Convegno promosso dagli "Amici del Mondo"nel 1962, in Archivio Partito radicale). La democrazia si fonda sul principio "Conoscere per deliberare". Questo principio e' stato completamente cancellato nel nostro paese, da parte delle consorterie di regime che hanno usato i mass-media come un manganello: elettronico e rotativo.

Il Centro d'Ascolto sulla RAI-TV documenta da anni la disinformazione di regime. Per esempio: in un intero anno (il 1985 o 1986) Marco Pannella venne intervistato dalla RAI-TV per un totale di 0 (zero) secondi. Nello stesso arco di tempo, Andreotti, Craxi o altri, totalizzano mezze ore o ore di interviste e dichiarazioni, senza contare le loro apparizioni nelle trasmissioni contenitore, e senza contare l'apparizione dei loro sosia buffoneschi in quelle spiritose del sabato sera.

Nell'ultimo anno, pare che il Presidente Cossiga abbia potuto esternare, attraverso i mass-media, per un totale di 600 ore.

Vediamo invece quel che succede negli Stati Uniti. L'esempio e' del 1987, e la storia fu riportata dal settimanale "Newsweek". L'America attendeva di sapere se Ronald Reagan si sarebbe ricandidato alle elezioni presidenziali. Ronnie avrebbe voluto mantenere la suspence fino al momento della conferenza stampa, ma ne fu impedito dalla posizione molto chiara assunta dalle majors televisive ABC, NBC, CBS: se il presidente abbandona, e' una notizia che trasmettiamo volentieri gratis. Se il presidente si ricandida, la sua conferenza stampa e' gia' campagna elettorale, e noi la trasmettiamo, ma a pagamento.

Forse l'essenza stessa della democrazia è indefinibile. Elias Canetti da' - in "Massa e potere" - una spiegazione della sacralita' che viene attribuita alle urne elettorali. Lo scontro elettorale e' l'equivalente simbolico della battaglia in campo aperto tra eserciti nemici: le schede, rappresentano i corpi morti dei soldati. Vince quella parte che riesce a raccogliere nell'urna piu' "corpi", piu' voti. Sulla scheda elettorale, dice in sostanza Canetti, noi scriviamo per cosa siamo disposti a dare la nostra vita: per quali lotte, per quali ideali, per quali obiettivi. Ecco percio' che le urne dove si raccolgono i voti diventano sacre, perche' esse custodiscono i corpi degli elettori, come un campo di battaglia custodisce i corpi degli uccisi.

Adesioni fideistiche o programmatiche? Ma e' evidente: tutti continueranno a fare quello che hanno sempre fatto. Anzi: la storia passata e' la migliore garanzia di quello che, da parte di ciascuno, sara' fatto anche in futuro.

Programma? Legalizzare la droga. Credo che basti e avanzi...

 
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