tutto puoi dire, anzi, tutto ti lascio dire su Pannella,
ma non che parli bene. Per me e' questo il piu' grande
mistero di Pannella: l'ho ascoltato molte volte con curiosita'
ed estrema attenzione e mi sono accorto che non parla la mia
lingua, che e' poi l'italiano canonico (se pur non perfetto).
Pannella non parla, divaga. Non argomenta, ricorda. Non arringa,
lamenta. Ogni suo discorso ha un inizio, ma non una fine.
Ascolto radio radicale da diversi anni e di Pannella ho perso
poco. Credo di averlo spesso visto in TV su canale 56. E tutte
le volte mi aspetto che le sue parole mi spieghino quale sia
il motivo della dedizione a lui tua e di altre persone che qui
scrivono, ogni volta puntualmente deluso: Pannella non si fa
capire. E' un "negato" della comunicazione. In realta', siete
Voi che lo interpretate. Ma lui da solo non e' intellegibile.
Certo, e' diverso dagli altri politici italiani. ma nel senso
che quelli fanno di tutto per non farsi capire, e invece li
si comprende benissimo. Lui fa di tutto per comunicare, e non ci
riesce.
Il che' nulla dice sulle sue qualita', ma e' una fede di credito
troppo sottile per la massa enorme dei suoi non-iniziati.
Comunque non prendertela, per quel che ti dico. Io a capire
Pannella "life" ci ho provato per anni, anzi decenni, da quando
una mia zia, molto religiosa, antitesi di quel che Pannella
sarebbe secondo la vulgata, e nativa della sua stessa cittadina,
me ne parlo' come di un personaggio molto intelligente, se pure
non condivisibile nei modi e nelle idee. Ti assicuro che capire dove
vuole andare a parare Cossiga e' piu' facile.