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Cicciomessere Roberto - 22 ottobre 1992
CONSIGLIO EUROPEO, BIRMINGHAM - 16 ottobre 1992 - CONCLUSIONI DELLA PRESIDENZA

Il Consiglio europeo ha ascoltato una dichiarazione dell'on. Klepsch, Presidente del Parlamento europeo, sui principali problemi in discussione al Consiglio europeo.

Trattato di Maastricht

Il Consiglio europeo ha esaminato i progressi compiuti ai fini della ratifica del trattato sull'Unione europea, firmato il 7 febbraio, ed ha riaffermato l'importanza di concluderne il processo al più presto, senza riapertura del testo attuale, entro i termini previsti dall'articolo R del trattato. Esso ha convenuto che la Comunità deve svilupparsi congiuntamente a Dodici, sulla base del trattato di Maastricht, pur nel rispetto - riconosciuto nel trattato - dell'identità e della diversità degli Stati membri.

Dopo aver ampiamente discusso sulla necessità di portare la Comunità più vicino ai propri cittadini, il Consiglio europeo ha concordato l'unita dichiarazione (Allegato I). Ha preso atto del Documento Bianco danese e ha accolto con soddisfazione l'intenzione del Governo danese di presentare nelle prossime settimane idee sul cammino da seguire in tal senso. Ha chiesto ai Ministri degli esteri di esaminare tali idee e di riferire in proposito al Consiglio europeo di Edimburgo, al fine di raggiungere un accordo in tale occasione sul tentesto di una soluzione. Il Consiglio europeo ha ascoltato una relazione del Presidente della Commissione e l'ha invitato ad approfondire le proposte fatte e a riferirgli in merito nel Consiglio europeo di Edimburgo.

Cooperazione economica e monetaria

I Capi di Stato e di Governo constatano che gli Stati membri si trovano a dover affrontare problemi economici comuni e che sono preoccupati per la crescita minore e l'aumento della disoccupazione. Uno stretto coordinamento a livello comunitario contribuirà ad assicurare che l'economia di ciascuno Stato membro sia rafforzata dal successo ottenuto da altri Stati membri. E' importante che gli Stati membri proseguano le politiche volte a ridurre l'inflazione, a condurre in porto i programmi di controllo dei disavanzi del bilancio e a migliorare l'efficacia delle loro economie attraverso l'introduzione di politiche di mercato aperto. La realizzazione costante e sostenuta di tali politiche crea la base per il risanamento, per la coesione sociale ed economica e per la creazione dei nuovi posti di lavoro duraturi che sono necessari.

Il Consiglio europeo ha sottolineato l'importanza, nell'attuale situazione, di rafforzare il processo di convergenza delle economie degli Stati membri, aspetto capitale per mantenere la stabilità monetaria e creare il contesto necessario per una crescita sostenibile e un aumento dell'occupazione. L'assoluta aderenza ai principi di una sana gestione economica, definiti nei programmi di convergenza formulati dagli Stati membri per realizzare i criteri fissati nel trattato di Maastricht al fine di muoversi verso l'unione economica e monetaria, consentirebbe alla Comunità di raggiungere l'obiettivo di avanzare congiuntamente nel proprio sviluppo. Il Consiglio europeo ha del pari ribadito il proprio impegno nei confronti del Sistema monetario europeo, fattore chiave della stabilità e prosperità economica in Europa.

Il Consiglio europeo condivide l'opinione espressa dai Ministri dell'economia e delle finanze secondo cui le recenti perturbazioni finanziarie richiedono che si proceda ad una riflessione e ad un'analisi alla luce degli sviluppi nei mercati dei capitali e nei sistemi monetari europeo e mondiale. Hanno invitato i Ministri dell'economia e delle finanze, assistiti dal Comitato monetario e con la partecipazione della Commissione, a portare avanti questo lavoro insieme ai Governatori delle Banche centrali. Si dovranno trattare i recenti sviluppi economici e finanziari all'interno dell'Europa e nei maggiori paesi industrializzati nonchè le implicazioni dei mutamenti avvenuti negli ultimi anni nel mondo dell'economia e delle finanze, segnatamente l'incidenza della crescente dimensione e complessità dei mercati finanziari nonchè la maggiore liberalizzazione dei capitali.

GATT - URUGUAY Round

Il Consiglio europeo ribadisce l'importanza di concludere con successo un equo accordo GATT per rafforzare i sistemi multilaterali degli scambi e per aumentare i flussi commerciali. Ciò darebbe una spinta non inflazionistica all'economia mondiale e recherebbe vantaggi ai paesi industrializzati e ai paesi in via di sviluppo.

Il Consiglio europeo ha ascoltato una relazione del Vicepresidente Andriessen sugli attuali colloqui CE/USA secondo cui, benchè rimangano divari, sono stati compiuti reali progressi. Ha invitato la Commissione ad adoperarsi, nell'ambito del mandato conferitole, per giungere, entro la fine dell'anno, a un rapido, completo ed equilibrato accordo nell'ambito del GATT, nell'interesse della Comunità e dell'economia mondiale, nonchè a una rapida soluzione sui semi oleosi.

Iugoslavia e Somalia

Il Consiglio europeo ha adottato le dichiarazioni riportate negli allegati II e III del presente documento.

 
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