Il Consiglio europeo ha espresso la sua profonda preoccupazione per la spaventosa situazione in Somalia e per il persistere dei decessi dovuti anche alla carestia. Ha condannato la ripresa dei combattimenti ed ha invitato le parti interessate ad osservare un cessate il fuoco immediato per consentire la rapida distribuzione degli aiuti alla popolazione che ne ha disperato bisogno.

Ha espresso il suo sostegno totale per gli sforzi compiuti dall'Ambasciatore Sahnoun per conto delle Nazioni Unite, volti a conseguire una riconciliazione nazionale quale punto di partenza per una soluzione pacifica, e per il contributo del Belgio alle forze delle Nazioni Unite. Ha accolto favorevolmente l'esito della conferenza delle Nazioni Unite di Ginevra del 12 e 13 ottobre, nonchè la creazione di un programma di 100 giorni per consegnare gli aiuti nelle zone più duramente colpite. Il Consiglio europeo prende atto del contributo offerto dalla Comunità e dagli Stati membri per attenuare la crisi: in aggiunta ad altri aiuti, oltre 100.000 tonnellate di aiuto alimentare sono già state consegnate e una quantità analoga sta per essere inviata. Gli Stati membri stanno anche contribuendo bilateralmente con un importo di circa 100 milioni di ecu.

Il Consiglio europeo ha chiesto lo spiegamento rapido di truppe delle Nazioni Unite nelle zone in cui sono necessarie. Ha chiesto alla Presidenza di consultare il Segretario generale delle Nazioni Unite in merito alle modalità e ai mezzi per accelerare questo spiegamento di forze.