Quotidianamente voto in Giunta per la concessione di autorizzazioni a procedere contro deputati anche radicali. Sono relatore di una domanda di autorizzazione a proceedre contro un deputato, Saverio Zavettieri, iscritto anche al Pr, e propongo all'aula di concederla. Nell'ultima seduta della camera dedicata a questo tema ho parlato contro la proposta della Giunta di non concedere l'autorizzazione a procedere nei confronti di un altro deputato anche radicale...Insomma, se l'iscrizione al Pr non garantisce alcuna impunità, anzi garantisce il processo, non pensate che possa esserci qualche ragione non così turpe per farlo?
A nessuno passa per la mente che, forse, la demonizzazione della classe politica è un atteggiamento pericoloso e sospetto?
Non ci sono mostri, ma solo attori e comparse di un sistema di illegalità partitocratica alla cui costruzione hanno contributito in eguale misura forze di maggioranza e di falsa opposizione e di cui parte cospiscua della società è specchio.
La questione delle tangenti è insomma l'aspetto perfino meno grave di quel regime di costante violazione del diritto che coinvolge i la classe politica, il mondo industriale, l'ordine giudiziario...fino all'ultimo evasore fiscale.
Cosa c'è di tanto incomprensibile nel fatto che qualcuno, che di questo sistema ha fatto parte, vuole riformarlo a partire dalle nette posizioni del Pr senza però accettare il linciaggio da parte di chi vorrebbe tagliare qualche testa per guadagnarsi una verginità che non ha?