quotidiano SLOBODNA DALMACIJA

del 21. settembre 1994.

giornalista: JOSIP ANTIC

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D: I presidenti dei partiti dell'opposizione hanno annunciato il loro ritorno al Parlamento fin dai primi giorni di settembre . Secondo quel che si dice questo ritorno significa anche l'apertura di una nuova tattica nella lotta con la maggioranza di HDZ (comunità democratica croata,ndt.). Di che cosa si tratta? forse, come i vostri colleghi europei, vi metterete alla tribuna e parlerete ad oltranza ?

R: Considerando come al parlamento croato vengono rispettati gli ordini del giorno, più giusta sarebbe la reazione di Marco Pannella. Lui, al parlamento italiano è andato alla tribuna con un bavaglio sulla bocca, mostrando così che i parlamentari del partito di maggioranza non ragionano, che decidono sulla base di ordini e indipendentemente dalla forza degli argomenti. Penso comunque che sia prematuro annunciare ora la tattica dei partiti d'opposizione.

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D: Poco fa lei ha accennato alla possibilità di elezioni anticipate, anche subito dopo la visita del Santo Padre ...?

R: Bisogna sapere che all'opposizione non servono le elezioni anticipate: basterebbe solo che due o tre deputati di HDZ cambiassero partito e la situazione muterebbe completamente. Ma la crisi parlamentare è solo uno degli aspetti della crisi generale nella gestione dello Stato. Lo stato viene governato secondo il principio della "gola stretta", ovvero tutto passa per un unico ufficio - l'Ufficio del Presidente della Repubblica. E' una cosa nota che il presidente Tudjman non ama la democrazia. Lui appartiene a quel tipo di persone che credono nel proprio ruolo messianico e nella propria genialità e in base a questo prende posizione verso lo stato. Ma nessuno è così perfetto da poter prendere contemporaneamente decisioni su agricoltura, economia, esercito, politica estera... Penso inoltre che il fatto che Tudjman, in piena seduta parlamentare e mentre ero presidente del parlamento, mi abbia invitato ad andare all'estero per tre mesi, illustra nella luce migliore le tendenze del presidente alla violazione dell

'autonomia del parlamento. La valutazione dell'opposizione è che in tali modi il presidente Tudjman ha esaurito fino in fondo questo modo di governare lo stato; un modo che non si basa sul metodo della discussioni ragionevole ma sul principio decisionale concesso ad un uomo singolo ed al gruppo che gli sta vicino ...