dal New York Times, 28 settembre 1994
Il Governatore Mario Cuomo ha incontrato i giornalisti del New York Times per cinque ore lunedì scorso, per discutere del tema della tornata per il governatorato, i suoi risultati in dodici anni di incarico ed i suoi obiettivi per un mandato di quattro anni.
CRIMINALITA':
Pena di morte:
DOMANDA: Governatore, abbiamo discusso di questo tema per così tanto che a volte non le viene chiesto nulla a riguardo, ma potrebbe brevemente dirci perchè lei è contro la pena di morte?
Brevemente.
RISPOSTA: Cercherò su questo di fare come ho fatto per l'aborto quando una volta non potendo rispondere - non potendo rispondere brevemente- scrissi un discorso per St.Rose di Lima. E l'ho già utilizzato quando la gente me l'ha chiesto.
L'intero occidente ha preso una posizione sulla pena di morte. Israele ha votato contro nel 1954; l'hanno abolita eccetto che per il tradimento. Ovunque l'esperienza è che la pena di morte non è un deterrente. Stando ai fatti, è considerevolmente evidente che la pena di morte incoraggia ad uccidere per essere essa stessa un messaggio di brutalità o peggio...
Sapete chi è il più onesto, io credo, uno dei più onesti a riguardo è Ed Koch. Ed Koch vi dirà: "Dimenticatevi l'effetto deterrente. Tutto quello che so è che è giusta - in coscienza, loro uccidono e tu devi ucciderli. Punto." Dite come vi pare, lui è vermente onesto su questo. E così mia madre. Io non credo sia un deterrente. Credo invece sia un messaggio di brutalità. Credo che la pena di morte dia esattamente il messaggio sbagliato. Se commetti un errore (nel giudicare, ndr) esso sarà irreparabile, e noi abbiamo commesso cinquanta errori in mezzo secolo, otto volte a New York. Si può essere assolutamente certi?
E cerco di immaginare una situazione in cui commetti un errore e uccidi qualcuno ed è chiaramente un errore, ed è evidente la possibiltà che ciò accada. E allora la sua famiglia viene da te e ti chiede "Governatore, perchè ha dato il suo consenso per questa esecuzione?" "Beh, dovevo farlo, questa è la legge" "Ma perchè doveva farlo, che cosa ha fatto di buono con questo?" "Beh, la gente era arrabbiata, erano tutti sconvolti, sapete, e si sono sentiti meglio perchè..."Bene, come si sentono adesso che sanno di aver ucciso un innocente come prezzo per alimentare questo sentimento di vendetta?" "Beh, no so cosa dirvi, cara signora e caro signore, noi eravamo convinti - sapevamo che dovevamo fare così"
Che razza - che razza di risposta è questa?
Cosa - come puoi spiegare?
DOMANDA: Ora, se torniamo indietro al momento in cui lei bloccò la legge sulla pena di morte nello stato di New York per molti anni...
RISPOSTA: Io non blocco la pena di morte.
DOMANDA: Vietandola...
RISPOSTA: Io non blocco la pena di morte. Ho votato - e sto cercando con tutte le mie forze di..
DOMANDA: Va bene, ma se non l'avesse vietata, avrebbe dovuto passare.
RISPOSTA: Se puoi avere i due terzi dei voti allora passa.
DOMANDA: D'accordo, ma se non l'avesse vietata, ora sarebbe passata. Mi sembra assodato.
RISPOSTA: Ha ragione, l'ho bloccata.
DOMANDA: Grazie. Perchè allora propone ancora che si vada a referendum su questo e che sia la gente a decidere..
RISPOSTA: Io non propongo.. non ho proposto di andare a referendum. Loro hanno proposto un emendamento alla costituzione a favore della pena di morte. Allora ho detto "Se avete intenzione di ottenere un emendamento alla costituzione, allora che si proponga la scelta tra la pena di morte o l'ergastolo senza possibilità di appello". Lo dico ogni anno, ed ogni anno questo chiude la discussione, e si è chiusa così anche quest'anno.
DOMANDA: Ma perchè vuole fare ciò se...
RISPOSTA: Perchè potrei morire, o perdere le elezioni. Perchè se perdo queste elezioni voi avrete la pena di morte, ed è una cosa abominevole specialmente per questo stato - l'ultima grande voce di civiltà. Non dimentecate, stiamo per avere la sedia elettrica nello stato di New York. Ma a meno che la gente non funzioni - tutti sanno che la pena di morte non è un deterrente. Tutti sanno che è un messaggio di brutalità....
