[dal quotidiano bulgaro Standart di oggi 31/10/94]
Il premier Silvio Berlusconi e' stato accusato dai ministri del gabinetto di avere scelto i suoi candidati come nuovi commissari per l'Unione europea, comunica la Reuter.
Due giorni fa il primo ministro ha annunciato le candidature dell'economista 51-enne Mario Monti e della 46-enne Emma Bonino, parlamentare del Partito radicale. La sua decisione e' stata accolta con molta asprezza dai membri del governo, i quali ritengono che con questa sua mossa Berlusconi si e' lasciato sfuggire l'occasione d'oro di riconciliarsi con l'opposizione. "Abbiamo mancato una incredibile chance, avrebbe dovuto esserci un rappresentante dell'opposizione", scrive in una lettera al Corriere della sera il portavoce del gabinetto Giuliano Ferrara.