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Conferenza Partito radicale
Giannini Leonello - 8 novembre 1994
Trascrizione dell'intervista con Antonio Cassese di oggi dopo la seduta di una delle camere del Tribunale dell'Aja per l'avocazione del caso Tadic.

Un primo atto del Tribunale

Cassese: Ad essere più precisi è il secondo perchè il primo è stato compiuto ieri mattina quando è stato reso pubblico... anzi no è stato compiuto addirittura venerdì scorso quando un giudice del nostro tribunale ha confermato il primo atto d'accusa formulato dal nostro procuratore e venerdì scorso il giudice ha appunto deciso che l'atto d'accusa era sostenuto e corroborato da prove convincenti secondo il giudice, ha confermato quest'atto e ha emesso due mandati di cattura. Ieri è stato reso pubblico tutto questo perchè sia dato tempo alle autorità nazionali di ricevere sia l'ordinanza che gli ordini di cattura.

Quindi questo era il primo atto importante, anche perchè è quello che più attiene alla gestione autonoma di questi affari, nel senso che un atto di accusa contro una persona che si chiama Dragan Nicolic e che si trova attualmente nella Bosnia Erzegovina nella parte sotto il controllo delle autorità di Pale cioè sotto il dottor Karadzcic e questo atto d'accusa è stato formulato a seguito di indagini svolte in modo autonomo dal procuratore mentre l'altro a cui si riferiva lei, questo secondo atto quello che si è svolto oggi è stata l'udienza pubblica quindi la prima apparizione, diciamo la prima volta che il tribunale diventa visibile, le tv hanno potuto riprendre i tre giudici così come il procuratore per l'udienza nella quale invece il procuratore ha chiesto ai tre giudici di una delle due camere di prima istanza di avocare un processo che sta per iniziare, che dovrebbe iniziare davanti alle autorità tedesche il processo contro Tadic, quindi in questo caso non si tratta di un processo contro un accusato. Un

accusato infatti non c'è, l'accusato è in prigione in Germania, ma di una avocazione perchè si tratta di un affare che riguarda casi gravissimi coperti dal nostro statuto e nel quale secondo il procuratore e i giudici che hanno accolto la sua richiesta, il caso può essere avocato. Quindi finalmente il tribunale è partito e mi sembra sia partito anche molto bene.

Il lavoro della corte.

Cassese: Molto complicato, si lavora a vari livelli, il procuratore ha in corso ben dodici investigazioni su casi gravissimi di genocidio di stupro di massa, di purificazione etnica etcetera etcetera. Dodici di questi casi sono appunto i due che sono emersi per così dire, quello che riguarda questo Nicolic di cui parlavo prima e l'altro che riguarda Tadic. Per questo Nicolic sono stati emessi i mandati di arresto e si vedrà se sono eseguiti e poi vedremo che seguito dare e il procuratore a secondo dell'atteggiamento delle autorità nazionali poi mi farà conoscere e vedrò io che cosa fare....spero che venga catturato e consegnato l'imputato e se non c'è collaborazione dell'autorità di Karadzcic vedremo quali misure adottare, c'è una procedura speciale che non è quella della contumacia ma che è qualcosa ... anzi di molto più elaborato.

Il caso Tadic

Cassese: Il caso Tadic l'ideale per noi sarebbe di averlo subito, di avere la consegna immediata da parte dell'autorità tedesche. Purtroppo i tedeschi che erano oggi in udienza, l'udienza si è svolta con la presenza anche dell'autorità tedesca e dell'avvocato tedesco di questo Tadic i quali hanno preso la parola. Secondo l'autorità tedesca non si può ancora rendere esecutiva la decisione perchè putroppo in Germania a differenza che in Italia e in altri paesi non hanno ancora adottato una legge di applicazione, quindi non possono eseguire.

La legge ha già cominciato l'iter parlamentare, quindi quest'iter dovrebbe terminare entro dicembre. A quella data ci verrà consegnato Tadic e potrà poi subito cominciare dopo presumo un mese il processo quì all'Aja. Questo per quanto riguarda i due casi di cui parlavo, poi ci sono gli altri dieci per i quali tra breve dovremmo avere gli atti di accusa del procuratore, che se confermati da un nostro giudice potranno poi dare luogo ad altri mandati di cattura e ad altre procedure.

 
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