E' possibile che esista un assoluto-assoluto ma ciò che più credo è che esiste un assoluto-relativo. In Europa tutti a parole si dicono europeisti (con più o meno marcate sfumature), c'è un processo di unificazione che tra breve toccherà i 50 anni senza addivenire a una realtà, quale noi (e non solo noi) auspichiamo, federalista. E' su queste basi che nel volantino della associazione RADICALE "esperanto" si poteva leggere quanto evidenziato da Antonio.Per le stesse ragioni potrei affremare ad esempio che oggi in Gran Bretagna un pò di anni di proporzionale farebbero bene.
E' quindi in base a queste volontà esistenti in Europa, che non sono isolazioniste o nazionaliste (ancora) che... se non ci fossero state evidenti quelle volontà ma delle volontà separatiste (come è il caso delle volontà leghiste in Italia dove sembra esserci un nesso indissolubile tra federalismo e separatismo).
Ecco in quel caso quelle affermazioni non potevano che essere quanto meno azzardate.
C'è comunque un'aspetto preoccupante ed è quello che il "matrimonio" europeo è essenzialmente configurato come un matrimonio di interessi. E' vero che capitano matrimoni di interesse che durano una vita, ma è anche vero che spesso in essi abbondano "corna" e volontà (quanto meno inconsce) omicide nei confronti dell'"altro". Ora quello che bisogna far scoppiare in Europa è proprio questo: riuscire a capire quanto in questa Unione europea federale ci possa essere di "amore". Abbiamo iniziato mettendo in comune il carbone e l'acciaio, abbiamo continuato mettendo in comune l'intero mercato, ora andiamo verso la moneta comune europea ma, MA, ancora non ci siamo dati la possibilità di parlarci! Quanto può e come può andare avanti un matrimonio potendosi parlare solo attraverso altri o attraverso protesi magari tecnologiche? Come possono esistere gli stati UNITI d'europa senza una comune lingua?
Ecco a che serve la battaglia (meglio sarebbe dire la "guerra") sulla lingua internazionale: a far scoppiare le contraddizioni e vedere quanto in realtà le affermazioni di europeismo siano profonde e quelle volontà ferree.