30 novembre 1994
CORTE CRIMINALE INTERNAZIONALE: GRAZIE ANCHE ALL'INTENSA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE E DI MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE ORGANIZZATA DAL PARTITO RADICALE, LE NAZIONI UNITE DICONO SI' ALL'ISTITUZIONE DI QUESTO ORGANISMO.
Il Sesto Comitato dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato ieri a New York un progetto di risoluzione relativo all'istituzione della Corte Criminale Internazionale. Il voto si è svolto per "consensus", spianando così la strada alla ratifica definitiva dell'Assemblea Generale, prevista verso la fine della settimana prossima. L'organismo sarà dotato di giurisdizione sovranazionale per reati come il genocidio, i crimini contro l'umanità, i crimini di guerra, l'aggressione.
La risoluzione prevede l'istituzione di un Comitato ad hoc aperto a tutti gli Stati membri del sistema delle N.U., che si riunirà due volte nel corso del 1995 ( con un calendario già fissato) per esaminare il progetto di Statuto elaborato dalla Commissione del Diritto Internazionale e per prendere accordi sulla convocazione di una Conferenza internazionale che ratifichi il Trattato istitutivo della Corte.
L'esito del dibattito è frutto anche dell'intensa attività del Governo italiano e di Emma Bonino, segretaria del partito radicale e incaricata dal Governo di rappresentare la posizione ufficiale dell'Italia, che ha accolto con grande soddisfazione la notizia:
"Ritengo che il voto rappresenti il più alto riconoscimento all'azione svolta dal Partito Radicale e da migliaia di parlamentari, sindaci e cittadini di ogni parte del mondo, per l'affermazione del diritto e della giustizia ovunque si commettano crimini contro l'umanità e affinché i responsabili di genocidi e massacri non restino impuniti."
Il Partito Radicale infatti ha raccolto in Italia e nel mondo più di seimila firme ( tra cui 7 Premi Nobel, oltre 700 parlamentari e 150 sindaci di numerosi Paesi) a favore dell'appello, rivolto alle Nazioni Unite, perché l'Assemblea Generale convocasse al più presto la Conferenza Internazionale per approvare lo Statuto e sottoscrivere il Trattato istitutivo della Corte. Il documento, corredato dalla lista completa delle firme è stato presentato il 23 novembre, in forma solenne, al Segretario Generale dell'ONU, Boutros Boutros-Ghali, dalla segretaria del Partito, Emma Bonino, e da una delegazione di parlamentari, sindaci e personalità.
Oltre ad aprire una sede a New York, il Partito Radicale ha avviato nei mesi scorsi una campagna di raccolta fondi chiamata "New York, New York" a sostegno di una mobilitazione internazionale con i quali, per esempio, sono stati acquistati spazi sulla stampa americana: il 28 ottobre è stata pubblicata sul New York Times una pagina con il testo dell'appello per il Tribunale, l'elenco dei firmatari e dei contribuenti.
Sono stati raccolti 270 milioni grazie al contributo di circa 1500 cittadini, parlamentari, istituzioni e organizzazioni.
Oltre a questo positivo risultato va segnalato che all'Assemblea Generale delle N.U. sta andando avanti, finora positivamente, anche l'altra iniziativa promossa dal Partito Radicale e dall'Associazione "Nessuno Tocchi Caino", la richiesta di moratoria delle esecuzioni capitali sulla quale il voto è atteso nei prossimi giorni.