Nella sezione culturale del "Giornale" di oggi (p.17), č pubblicato un ampio articolo di Antonio Terzi dedicato alla figura e all'attivitā di V.Enzo Sabāto, personaggio singolare e unico, inventore e editore di "ABC", il settimanale, raramente citato ģse non con un giudizio sprezzante e improprio di giornale semipornografico , che diede un sostegno importante alla campagna per il divorzio in Italia.
Nell'articolo si ripercorre l'avventura di V.Enzo Sabāto (il cui vero nome era Vincenzo Sābato) travolto dal fallimento del giornale - ģnuovo, scomodo, provocatorio, con molti nemici - proprio nel momento del suo successo: spogliato di ogni bene, abbandonato dagli amici e costretto a vivere tra gravi difficoltā economiche, Sabāto morirā di cancro nel 1974, nel silenzio generale, mentre il suo giornale, passato in altre mani, avrebbe avuto poca fortuna.
Ricordando la battaglia per il divorzio, Terzi scrive che ģper questa campagna e per altre che seguirono Pannella ricorda Sabāto con affetto . E aggiunge: ģ[Pannella] E' uno dei pochi, se non il solo, a usare per lui parole di sincera considerazione, dimostrando anche in questo di essere una figura insolita di politico, e cioč un uomo buono e giusto .
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