NAZIONI UNITE - TRIBUNALE INTERNAZIONALE: L'INIZIATIVA RADICALE SOSTENUTA ANCHE DA 83 PARLAMENTARI ITALIANI HA AVUTO SUCCESSO. APPROVATA LA RISOLUZIONE ALL'ASSEMBLEA GENERALE.
1 dicembre 1994
"Ritengo che il voto espresso alle Nazioni Unite sul Tribunale Internazionale rappresenti un grande riconoscimento all'azione svolta dal Partito Radicale e da migliaia di parlamentari, sindaci e cittadini di ogni parte del mondo affinchè i responsabili di genocidi e massacri non restino impuniti".
Questa la dichiarazione di Emma Bonino, Segretaria del Partito Radicale e portavoce del Governo alle Nazioni Unite sulla proposta di istituzione della Corte penale internazionale. E' stata infatti approvata la risoluzione - proposta in primis dall'Italia e supportata da una intensa campagna internazionale condotta dal Partito Radicale - che prevede l'istituzione di un comitato ad hoc che discuterà le condizioni e i termini per l'istituzione della corte, e che si riunirà due volte nel corso del '95.
La campagna del PR in favore dell'istituzione di questo organismo ha visto l'adesione di 83 parlamentari italiani, tra i quali:
Ferdinando Adornato (AD) Francesco Lucchese (CCD)
Luigi Manconi (PDS) Nicola Mancino (PPI)
Miriam Mafai (PDS) Antonio Guarra (AN)
Gabriele De Rosa (DC) Gustavo Selva (AN)
Gabriella Pistone (Rifond.) Alfonso Pecoraro Scanio (Verdi)
Carmine Mancuso (La Rete) Luciano Lorenzi (Lega Nord)
Francesca Scopelliti (Riformatori) Cesare Dujany (Gruppo misto)
Marco Taradash (FI-Riformatori) Giovanna Melandri (Progres.)
Tina Lagostena Bassi (FI) Tiziana Maiolo (FI)
Vittorio Sgarbi (FI)