Dott. Cingolani, caporedattore esteriFax 02/29002847
Roma, 2 dicembre 1994
Caro Dott. Cingolani,
il Corriere della Sera di oggi riporta, a pagina 10, la notizia di una pagina a pagamento pubblicata sul New York Times con il titolo "Abolite la pena di morte entro il 2000", rivolta ai delegati dei paesi alle Nazioni Unite che in questi giorni stanno discutendo la proposta italiana di sospensione delle esecuzioni capitali. Nel pezzo si parla di Bernardo Bertolucci testimonial della campagna fotografato sulla sedia elettrica, si riportano i nomi di alcuni prestigiosi sostenitori della campagna per l'abolizione della pena di morte, si cita buona parte della risoluzione in discussione all'Onu. Non compare nessun riferimento agli organizzatori dell'iniziativa, il Partito Radicale e la Lega "Nessuno tocchi Caino", i quali hanno acquistato quello spazio grazie al contributo di centinaia cittadini, parlamentari e sindaci italiani. Ma quel che più ci preme è far saper che siamo alle battute finali di una grande mobilitazione internazionale. All'inizio della settimana prossima l'Assemblea generale delle Nazioni Uni
te voterà la proposta italiana di sospensione delle esecuzioni capitali; molti paesi sono ancora indecisi, e il risultato si deciderà sul filo di lana.
In Italia, il Partito Radicale e Nessuno tocchi Caino hanno aperto una linea di segreteria telefonica che registra messaggi alle Nazioni Unite a favore della moratoria. I messaggi raccolti al numero 144.114.207 verranno consegnati all'inizio della settimana a New York al Presidente del Terzo Comitato dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite che sta discutendo la proposta.
Le sarei grato, Dott. Cingolani, se il Corriere volesse integrare, con il supplemento di notizia sull'attualità più urgente, l'informazione fin qui data ai suoi lettori sull'iniziativa abolizionista.
Cordiali saluti.
Sergio D'Elia, membro della segreteria del P.R. e Segretario di Nessuno tocchi Caino