Il testo a firma di Mamuka Tsagareli e Nikolay Khramov inserito ieri in questa conferenza è uno dei migliori articoli che abbia letto finora sulla posizione ufficiale russa rispetto alla ex Yugoslavia.Come un gigante bambino incompreso dal resto del mondo, la Russia a volte intorpidita scalpita rischiando di distruggere quanto le sta intorno; chiede attenzione che non sia di maniera, e le riesce di ottenerla solo destando angoscia, più che preoccupazione, per la sua forza. Se la parte più democratica della comunità internazionale non saprà fare leva sugli elementi migliori - persone, sentimenti, idealità - della Russia, se non aiuterà a soffocarvi con la conoscenza, con il dialogo, con investimenti adeguatamente mirati il rinascente orrore dell'espansionismo aggressivo e dell'eterofobia, dovremo un giorno rimpiangere l'attuale e terribile situazione della Bosnia come il momento di una pace ancora possibile.