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Conferenza Partito radicale
Partito Radicale Alessandra - 9 dicembre 1994
PENA DI MORTE: SI VOTA ALL'ONU LA MORATORIA. IL MINISTRO BIONDI INTERVIENE A RADIO RADICALE:"E' una grande battaglia liberale, radicale, un principio a cui mi fa piacere essere partecipe così come credo faccia piacere al Parlamento che è stato unanime nell'accogliere la proposta partita dai radicali."

Roma, 19 dicembre '94

Il ministro Alfredo Biondi è intervenuto oggi da New York a Radio radicale sulla moratoria delle esecuzioni capitali.

E', infatti, previsto per oggi il voto al III Comitato dell'Assemblea Generale sulla risoluzione presentata dall'Italia che ciede una sopsensione universale delle esecuzioni capitali. Per questo il Partito Radicale e Nessuno Tocchi Caino stanno tenendo trasmissioni in collegamento con il Palazzo di Vetro per informare sull'esito del dibattito e del voto.

"C'è stato un grande lavoro della missione italiana, dell'ambasciatore Fulci e del ministro Ferrarin - ha detto Biondi - per convincere gli incerti e per rafforzare coloro che avevano espresso una posizione favorevole."

"Oggi, ha proseguito Biondi - non possiamo far altro che continuare a far sì che ci sia un'interpretazione meno nazionalista dell'emendamento presentato da Singapore (che riafferma il principio della sovranità degli Stati nel determinare le sanzioni per gravi crimini). La mia presenza all'Onu - ha proseguito Biondi - ha anche il senso del sostegno all'opera che sta svolgendo la missione italiana. Sono contento di aver svolto prima come cittadino, come avvocato, poi da parlamentare e oggi da Ministro, un ruolo per affermare il principio che il delitto si combatte con il diritto, non con un altro delitto".

Sull'iniziativa di pressione del Partito Radicale nei confronti delle Nazioni Unite Biondi ha evidenziato il grande effetto avuto dalla pagina pubblicitaria, pubblicata sul New York Times, "che chiedeva all'Onu di decidere la sospensione delle esecuzioni capitali e ha sottolineato l'importanza del principio della indisponibilità della vita di un cittadino da parte dello Stato: "E' una grande battaglia liberale, radicale, - ha detto Biondi - un principio a cui mi fa piacere essere partecipe così come credo faccia piacere al Parlamento che è stato unanime nell'accogliere la proposta partita dai radicali."

 
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