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Conferenza Partito radicale
Partito Radicale Budapest - 19 dicembre 1994
POLONIA-CORTE PENALE PERM.

Abbiamo solo ora ricevuto dal deputato polacco Longin Pastusiak, vice-presidente della Commissione esteri del Sejm, la risposta scritta del ministro degli esteri Andrzej Olechowski, alla sua interpellanza sull'atteggiamento del governo polacco sul tema della costituzione di una Corte Penale permanente contro i crimini di guerra.

Seppur in ritardo ci sembra utile il suo inserimento in questa conferenza.

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Ministero degli esteri

Varsavia, 23 novembre 1994

Presidente del parlamento

Josef Oleksy

Egregio signor Presidente,

Rispondendo alla lettera del Presidente del Parlamento della Repubblica polacca nr. SPS-0202-683/94 del 3 novembre 1994 riguardante l'interpellanza del deputato Longin Pastusiak in connessione con la convocazione della Corte internazionale permanente sotto l'auspicio dell'ONU, trasmetto la seguente informazione sulle attivita' svolte nell'ambito delle Nazioni Unite come anche sulla posizione del governo polacco in merito a questa questione importante.

I lavori per la costituzione del Tribunale internazionale permanente nell'ambito dell'ONU sono in corso dal 1990. La Commissione del Diritto internazionale, strumento ausiliare dell'Assemblea Generale, comincio' da quel momento i lavori "sul problema della giurisdizione internazionale nelle questioni penali, con inclusa la possibilita' della convocazione di un tribunale penale internazionale oppure di un'altro meccanismo della giurisdizione internazionale per questioni penali". Durante le sessioni successive dell'Onu, la Commissione presento' i risultati dei propri lavori. Bisogna ricordare che la Commissione costituisce un corpo al quale appartengono ottimi esperti nel campo del diritto internazionale i quali in questo caso non rappresentano i loro paesi. Nell'attuale mandato della Commissione (1991-1996) non ci fa parte nessun cittadino polacco.

Le analisi dettagliate dei rapporti della Commissione vengono attuate dal forum del VI Comitato dell'ONU che si occupa delle questioni penali. Negli anni 1991-1994 un rappresentante della Polonia nel VI Comitato appoggio' fortemente i lavori della Commissione destinati all'elaborazione delle basi legali per il funzionamento del Tribunale penale permanente. Dichiarandosi, insieme alla maggior parte degli stati membri dell'ONU, in favore alla costituzione di un tale tribunale, la Polonia presento' le sue annotazioni dettagliate riguardanti vari aspetti della convocazione del tribunale - la forma della convocazione (trattato plurilaterale invece della decisione del Consiglio di sicurfezza con la eventuale risoluzione dell'Assemblea generale), il campo della giurisdizione oggettiva (crimini internazionali tratti dai trattati e non dal diritto internazionale generale, per esaaudire il principio nullum crimen sine lege), l'appoggio della giurisdizione del Tribunale sulle dichiarazioni dei stati che accetteranno qu

esta giurisdizione (solamente nel caso di genocidio e crimini di guerra la giurisdizione obbligatoria viene tratta dal solo fatto dell'accettazione dello statuto del tribunale). La Polonia si e' anche dichiarata decisamente a favore dell'inserimento nel progetto dello statuto delle garanzie processuali che tutelano i diritti degli imputati, in base agli standard internazionali provenienti da strumenti internazionali nel campo di diritti dell'uomo.

I lavori della Commissione del diritto internazionale proseguono con successo. Quest'anno il gruppo lavorativo della Commissione elaboro' un progetto di statuto della Corte internazionale permanente. La Commissione lo presento' all'Assemblea generale (VI Comitato), dove il medesimo venne valutato molto positivamente. Nei commenti della maggior parte degli stati il progetto di statuto venne accettato come adeguato per la convocazione ad hoc di una conferenza di stati con lo scopo di elaborazione e approvazione del trattato sulla costituzione del Tribunale penale internazionale (insieme allo statuto). Molti stati, compresa la Polonia, hanno ammesso che la conferenza si dovrebbe svolgere nel 1996 e che l'anno prossimo (1995) dovrebbe essere preceduto dai lavori di preparazione. Un gruppo di stati molto ristretto, ostile all'idea di un tribunale penale permanente ( tra altri USA, Gran Bretagna e Giappone) si dichiaro' in favore alla necessita' di una ulteriore verifica del progetto della Commissione da parte di

un comitato ad hoc particolare costituito dall'Assemblea generale e non accetto di stabilire la data della conferenza.

La Polonia si dichiaro' sempre a favore di dare la priorita' ai lavori della Commissione del diritto internazionale sul problema della giurisdizione internazionale. Questa fu la sua posizione nella discussione nell'ambito del VI Comitato e da qui risulto' il suo appoggio alle risoluzioni opportune dell'Assemblea generale (collaborazione all'opera della risoluzione 48/31 del 9 dicembre 1993 e al progetto della risoluzione dell'anno in corso).

Dopo che il Consiglio di sicurezza abbia gia' convocato i due tribunali penali ad hoc (ex-Jugoslavia e Ruanda), la necessita' di costituire un tribunale permanente, aperto non solo al Consiglio di sicurezza, ma anche agli stati-parti di un accordo adeguato sta diventando urgente.

La Polonia sta partecipando e partecipera' ai lavori riguardante la costituzione di un tale tribunale, portandovi il proprio contributo.

Distinti saluti

Andrzej Olechowski

(ministro degli esteri)

(traduzione dal polacco a cura di Magda Zablocka della sede pR di Varsavia)

 
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