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Conferenza Partito radicale
Stango Antonio - 30 gennaio 1995
CECENIA - RADICALI

Articolo pubblicato dal "Messaggero" - edizione dell'Abruzzo, domenica 29 Gennaio.

Titolo: L'ABRUZZO "ADOTTA" MISHA

Occhiello: Il Consiglio regionale ha deciso di farlo trasferire in Italia raccogliendo un appello lanciato dai radicali

Sommario: E' un bimbo ceceno di 8 anni: una granata gli ha amputato le gambe

Pescara - Misha è un bimbetto di otto anni: gli occhi grandi e impauriti. Giace nel letto di un ospedale di Urus Martan. Ha appena otto anni ma sa già cos'è la guerra. Urus Martan è in Cecenia, a due passi da Grozny, e le gambe di Misha sono state troncate di netto dalle schegge di una granata russa. Ieri mattina il consiglio regionale abruzzese ha deciso di "adottare" questo bambino che soffre. Misha ha bisogno di essere curato da specialisti e di interventi di riabilitazione immediati. Verrà in Italia. In Abruzzo. Una volta tanto tutti d'accordo. La solidarietà ha vinto davvero. Così la proposta del consigliere radicale Giuseppe Benedetto è stata accolta con entusiasmo. l'esponente politico si era fatto interprete, a sua volta, di un appello partito proprio dalla Cecenia. Da Antonio Stango, componente della segreteria del Pr, in missione a Grozny. E' stato Stango a guardare negli occhi Misha e a rilanciare in Italia la sua storia.

L'Abruzzo ha risposto accogliendo la sua proposta. Dall'assessore alla Sanità, Augusto Pomidori, massima disponibilità nell'individuare le strutture sanitarie che potranno aiutare Misha. Anzi nel momento in cui l'Abruzzo "adotterà" il piccolo ceceno si guarderà anche fuori regione. Probabilmente al Rizzoli di Bologna per valutare la possibilità di innestare delle protesi. "Ci stiamo attivando a tutti i livelli - dice Giuseppe Benedetto - perché c'è il problema di come trasferirlo al più presto in Abruzzo. Certo quello di Misha Epifanitsev è solo un caso, ma emblematico, di quel che è accaduto in quella città. Ma un caso doloroso. "Chi gli ha fatto visita - dice ancora Benedetto - parla di un bimbetto che ha accanto costantemente una madre sfinita. La donna gli tiene una mano sul petto e se qualcuno chiede al piccolo di cosa ha bisogno, la risposta è una sola: restituitemi le mie gambe". Per questo caso, intanto, si sta allertando anche la Croce Rossa internazionale, mentre a Pescara, in giornata, sarà cont

attata anche la compagnia aerea regionale Aliadriatica. Intanto del caso di Misha eco anche su Radio Radicale che proprio ieri sera ha diffuso la decisione del Consiglio regionale abruzzese.

R. Re.

 
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