================="MINISTRO GIU' LA MASCHERA, SU L'ESPERANTO!"
Con questo slogan il Partito Radicale e l'associazione radicale
"Esperanto" si presenteranno, alle 10.30 di martedì 28 Febbraio,
ultimo giorno di Carnevale, a manifestare in maschera sotto il
Ministero della Pubblica Istruzione, in Viale Trastevere a Roma.
La settimana scorsa molti quotidiani italiani riportavano
l'allarme dei linguisti riuniti ad Atlanta per il Simposio annuale
dell'Associazione Americana per l'Avanzamento della Scienza:
secondo Michael Krauss, dell'Università dell'Alaska, il 95% delle
lingue oggi in vita è in serio pericolo di estinzione entro la
fine del secolo, ad opera delle lingue egemoni.
Di fronte alla distruzione dell'ecosistema linguistico mondiale e
alla "incomunicabilità" nell'Unione europea per le sue 11 lingue
ufficiali e 35 idiomi minoritari - con i costi economici e di
sviluppo che questo comporta - i radicali propongono di adottare,
come lingua veicolare internazionale ed europea, una lingua non
etnica e pienamente apprendibile nei soli anni della scuola
dell'obbligo: l'esperanto.
Dal 22 Dicembre 1993, data conclusiva dei lavori della Commissione
ministeriale sulla Lingua Internazionale, la Relazione Finale
ancora non è stata resa nota alle scuole. Essa propone, tra
l'altro, l'inserimento dell'esperanto tra le lingue insegnabili
nelle scuole e l'istituzione di corsi di formazione per
insegnanti.
I radicali, offrendo frappe e castagnole ai passanti, chiederanno
al Ministro di porre fine all'occultamento agli italiani di quello
studio, e che da subito sia possibile inserire l'insegnamento
della Lingua Internazionale almeno in quelle scuole elementari
dove non è possibile a breve termine attivare l'insegnamento di
una delle quattro lingue previste per legge.