NOTA DI NESSUNO TOCCHI CAINO
Roma, 7 marzo 1995
Gli osservatori più attenti valutano che la pena di morte reintrodotta la notte scorsa non potrà essere applicata nello Stato di New York prima dell'anno 2000. E' anche il termine che la lega "Nesuno tocchi Caino" e il Partito radicale si sono dati per l'abolizione della pena di morte nel mondo, e per questo stanno preparando una grande Conferenza negli Stati Uniti, banco di prova decisvo della campagna abolizionista mondiale, con gli abolizionisti americani, le Nazioni Unite e i politici americani, Mario Cuomo in testa, disposti a discutere intanto di una moratoria delle esecuzioni capitali.
Sulla reintroduzione nello Stato di New York, condividiamo il giudizio del pubblico ministero di Manhattan, Robert Morgenthau, il quale ha affermato che i soldi necessari per riaprire la camera della morte potrebbero essere più efficacemente utilizzati in programmi anticrimine. Ai procuratori come Morgenthau spetta, poi, la parola decisiva sulla pena di morte: sono loro che la devono proporre ai giudici, e non è detto che molti, nello Stato di New York, di tradizione liberal e di religione cattolica, siano disposti a chiederla nei processi. Per questo, il ruolo della Chiesa cattolica e, in particolare, di Giovanni Paolo II, può essere decisivo in questi mesi per fermare la pena di morte a New York. Per questo, acquista ancora più valore la Marcia delle Palme che si terrà a Roma, il 9 aprile, la Domenica delle Palme, con i sindaci, i parlamentari, gli abolizionisti di tutto il mondo che chiederanno al Papa di alzare la voce a favore della sospensione della pena capitale e della istituzione di un tribunale pen
ale internazionale. Emblematicamente, il primo firmatario dell'appello al Papa e che aprirà la Marcia delle Palme sarà Lawrence Hayes, l'ultimo condannato a morte nello Stato di New York (quando nel '72 la pena di morte venne considerata incostituzionale dalla Corte Suprema). Alla marcia è stato invitato anche Robert Morgenthau, il pubblico ministero di Manhattan contrario alla reintroduzione della pena di morte a New York.
Co-promotori della Marcia di Nessuno Tocchi Caino, Partito Radicale e "Non c'è pace senza giustizia", sono, ad oggi, il Rabbino capo Elio Toaff e Monsignor Luigi Di Liegro.