(rif. adn 147 h.14.28: Leghisti provincia Mantova...)
Roma, 8 marzo '95
Solo questa mattina la giunta leghista di Mantova - con una lettera inviataci per dirci: "non partecipiamo alla Marcia delle Palme" - auspicava un referendum sull'introduzione della pena di morte in Italia. Nel pomeriggio lo stesso vice Presidente della Provincia, Pacchioni, dichiarava che tutta la giunta č favorevole all'introduzione della pena di morte.
"Al vice presidente Pacchioni, a proposito del referendum, vorrei dire che neanche Pataki a New York ha osato tanto!" dice Sergio D'Elia, segretario di Nessuno tocchi Caino.
"Queste affermazioni - continua D'Elia - ci fanno venire in mente il cappio agitato in Parlamento da un leghista e l'assenza nel progetto di nuova costituzione della Lega, di ogni riferimento all'abolizione della pena di morte.
Ma ci viene in mente che anche il voto dei parlamentari leghisti ha contribuito ad abolire la pena di morte dai codici militari e a presentare all'Onu, nello scorso dicembre, la proposta di moratoria. Dunque, č necessario che i parlamentari della Lega rispondano alle dichiarazioni che vengono, oggi, dalla provincia lombarda."
Domani manifesatzione alle 12 dei parlamentari abolizionisti a seguito della decisione di reintrodurre la pena di morte a New York.