COMUNICATO STAMPA
Alla cortese attenzione del capo-redattore
DIGIUNO SUL TIBET. LEGGE SULLA ORGANIZZAZIONE DI PARTITI DA PARTE DI CITTADINI STRANIERI.
DICHIARAZIONE DI MASSIMO LENSI, SEGRETARIO DEL CONSIGLIO GENERALE DEL PARTITO RADICALE TRANSNAZIONALE.
Bucarest, 14 marzo 1995
<Sinceramente mi dispiace per la loro, comprensibile, paura. Ma sono ancora piu' dispiaciuto dal fatto che i deputati in questione appartengono al PDSR, partito di governo, che probabilmente avra' richiamato i deputati digiunatori dopo la consueta "vibrante nota di protesta" della ambasciata cinese di Bucarest.Siamo sicuri che avremo smentita anche di questa notizia!
Sempre di piu' da parte dell'attuale governo romeno - ed anche la questione del rispetto dei diritti umani in Tibet e della democrazia nella Repubblica popolare cinese ne' una piccola ri-prova - si avvertono da una parte tendenze euro-centriche attraverso tentativi di allacciare fruttuosi scambi diplomatici ed economici per esempio con la Francia e dall'altra scheggie di vecchie logiche vetero-comuniste che con l'integrazione europea hanno poco a che vedere.
Inoltre, in questo senso, e' doveroso aggiungere che anche la legge approvata ieri dal Senato romeno sul divieto per i cittadini stranieri di organizzare partiti o associazioni con scopi politici e' in palese contrasto non solo con i principi su cui si va a costruire l'Unione europea, ma anche con quei principi su cui si fonda il Consiglio d'Europa ... di cui la Romania e' membro.
Tutto cio', come nel passato i tentativi di discriminazioni nei confronti degli omosessuali, non aiuta certamente chi si ritiene amico della Repubblica romena per sostenerla nel cammino dell'integrazione.>>