Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
dom 20 apr. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Partito radicale
Partito Radicale Alessandra - 15 marzo 1995
ANTONIO CASSESE, PRESIDENTE DEL TRIBUNALE SUI CRIMINI COMMESSI NELLA EX JUGOSLAVIA, ADERISCE ALL'APPELLO AL PAPA PER LA MORATORIA DELLE ESECUZIONI CAPITALI E IL TRIBUNALE SUI CRIMINI CONTRO L'UMANITA'.
CASSESE DICE IN UN' INTERVISTA A RADIO RADICALE: "NON AVREI MAI ACCETTATO DI DIVENTARE GIUDICE DI UN TRIBUNALE CHE AVESSE PREVISTO LA PENA DI MORTE."

Roma, 15 marzo '95

Antonio Cassese, presidente del Tribunale dell'Onu incaricato di giudicare i crimini commessi nei territori della ex Jugoslavia firma l'appello al Papa promosso dal Partito Radicale, Nessuno tocchi Caino e Non c'è Pace senza Giustizia, per la sospensione universale delle esecuzioni capitali e la creazione del Tribunale Internazionale sui crimini contro l'umanità.

Intervistato da Radio Radicale, Cassese ha detto: "ho firmato l'appello al Papa. Ogni persona civile dovrebbe credere alla necessità di abolire la pena di morte. Non avrei mai accettato di diventare giudice di un tribunale che avesse previsto la pena di morte. Il tribunale per la ex Jugoslavia, infatti, esclude la pena di morte, così come quello istituito dall'Onu per il Ruanda."

A proposito dell'attività svolta dal tribunale da lui presieduto, Cassese a detto:"Lavoriamo molto e aspettiamo che il procuratore ci mandi altri atti d'accusa. Per ora ce ne sono solo 3. Nè in marzo nè in aprile si prevede che ce ne saranno. C'è stata, infatti, una battuta d'arresto sulla richiesta d'avocazione del caso Tadic perchè il Parlamento tedesco tarda nel recepire lo statuto del tribunale ad hoc. Dunque, l'accusato Tadic verrà consegnato alla fine d'aprile.

Intanto continua Cassese - la prossima settimana l'Assemblea Generale dell'Onu approverà il nostro bilancio."

ufficio stampa PR

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail