Roma, 24 marzo 1995
IL PARTITO RADICALE RISPONDE CON LA QUERELA A FRANCESCO RUTELLI CHE LO CONSIDERA INTERNO AL POLO DELLE LIBERTA'.
"Il Partito radicale è andato a piombare nel Polo delle Libertà", così ha detto Francesco Rutelli, durante la recente Assemblea Nazionale dei Verdi. La ferocia della "superficiale" posizione di Rutelli colpisce innanzitutto compagni, parlamentari, militanti radicali che, con la loro vita, testimoniano una scelta che da almeno 7 anni è al di là di ogni schieramento nazionale, partitico, etnico, religioso.
Non ci saremmo aspettati da nessuno, tantomeno da Francesco Rutelli, un attacco al Partito radicale che ne nega l'esistenza effettiva, costringendolo o riducendolo ad essere quello che non è. Comportamento tanto più grave quanto più si consideri che, in questi giorni, il sindaco di Roma è co-promotore con il Partito radicale della Marcia delle Palme per la moratoria delle esecuzioni capitali e per il tribunale penale internazionale.
A questa mistificazione rispondiamo con la querela e un'altissima richiesta di risarcimento danni."
Allegata: la trascrizione dall'intervento di Rutelli all'Assemblea Nazionale dei Verdi, effettuata da Radio radicale:
"Questa soglia benedetta del 4% rappresenta un punto di riferimento ineludibile nell'attuale sistema elettorale. Io mi auguro che l'occasione non facile della campagna elettorale sia un'occasione di impegno di tutti perché questo risultato possa essere conseguito.
Certo, la prospettiva perché questo si consolidi nella dinamica delle elezioni nazionali è legata al fatto che i verdi riescano a riunire assieme a sè, attorno a sè, oltre a questa componente ambientalista, di politica ambientalista che in questi anni si è manifestata attorno al sole che ride, anche altri elementi, altri segmenti della società italiana, per i quali io penso che molti fattori di confusione, di disordine, di sbandamento, di trasformazione oggi in atto, potrebbero permettere di ottenere il risultato.
Penso a segmenti di associazionismo di base, penso ad un'esperienza per i diritti civili e per i dritti umani che oggi certamente non si ritrova nella sbandata a destra del Partito radicale, che è andato a piombare nel polo delle libertà: cosa che a me personalmente molto dispiace, poiché anche per me sono tanti anni - anche per molte persone che sono in questa sala - di impegno politico leale e trasparente - in una chiave che è certamente anticonformista, non inquadrata nei termini tradizionali, della sinistra tradizionale, ma certamente aveva una sua opzione di fondo, libertaria, democratica, che non è sinceramente compatibile con un'alleanza politica con gli onorevoli Gasparri e Storace.
E questo secondo me apre una possibilità di aggregazione, e - mi auguro - anche di ripensamenti (...), di qualche revisione serena, ma abbastanza decisa di alcune direzioni di marcia."
LANCIO ANSA DELLE 19.17 DEL 24 MARZO 1995
PARTITO RADICALE QUERELA RUTELLI
Il Partito Radicale ha annunciato una querela una "altissima" richiesta di risarcimento danni nei confronti del Sindaco di Roma Francesco Rutelli, per le sue affermazioni alla recente Assemblea Nazionale dei Verdi. Ne dà notizia un comunicato del Partito Radicale, nel quale si cita la frase di Rutelli e cioè: "Il Partito Radicale è andato a piombare nel Polo delle Libertà". "la ferocia della superficiale posizione di Rutelli colpisce innanzitutto compagni, parlamentari, militanti radicali che, con la loro vita, testimoniano una scelta che da almeno sette anni è al di là di ogni schieramento nazionale, partitico, etnico, religioso".
"Non ci saremmo aspettati da nessuno, tanto meno da Francesco Rutelli, un attacco al Partito Radicale che ne nega l'esistenza effettiva - prosegue il comunicato - costringendolo o conducendolo ad essere quello che non è. Comportamento tanto più grave quanto più si consideri che, in questi giorni, il Sindaco di Roma è co-promotore col Partito Radicale della Marcia delle Palme, per la moratoria delle esecuzioni capitali e per il Tribunale Penale Internazionale". Il Partito Radicale ha annunciato quindi di rispondere con la querela a questa mistificazione (ANSA).