per il tribunale penale internazionale

Cari amici,

a nome della Sezione Italiana di Amnesty International, desidero comunicarvi la nostra adesione alla "Marcia delle Palme" per la sospensione della pena di morte e per il tribunale penale internazionale.

L'obiettivo della totale abolizione della pena capitale in tutto il mondo vede attivo il nostro movimento da oltre trent'anni: nella richiesta di commutazione di tutte le condanne di cui veniamo a conoscenza; nel perseguire l'abrogazione di tutte le norme che in qualunque ordinamento giuridico di qualunque paese prevedano la pena di morte; nel sollecitare gli Stati ad aderire al Secondo Protocollo Opzionale del Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici, teso all'abolizione della pena capitale; nell'incrementare, attraverso una costante opera di informazione e di educazione ai diritti umani, la piena consapevolezza di tutti sulla natura arbitraria e irrevocabile di questa pena; nel rendere sempre più visibile e sempre più determinato il movimento abolizionista in tutto il mondo.

Condividiamo inoltre la necessità di creare, al più presto, un tribunale penale internazionale permanente, equo, imparziale ed efficace, che possa realmente contribuire ad interrompere l'impunità di cui continuano a godere in moltissimi paesi i responsabili di massacri, di sparizioni, di torture e di altre gravi violazioni dei diritti umani. Ferma restando la piena e primaria responsabilità di ciascuno stato di assicurare alla giustizia i colpevoli di tali nefandezze, il tribunale penale internazionale costituirebbe una risorsa indispensabile quando fosse constatata l'impossibilità o la mancanza di volontà da parte di questi stessi stati di far fronte concretamente a questa loro responsabilità.

Ci auguriamo, dunque, che questa iniziativa possa costituire un ulteriore passo verso una concreta e non retorica affermazione dei diritti fondamentali della persona e del loro pieno rispetto.

Carla Gottardi, presidente Amnesty International, Sezione italiana