APPELLO PER L'ADESIONE DELLA BOSNIA ALL'UNIONE EUROPEA
- A più di mille giorni dall'inizio della guerra che colpisce la Repubblica internazionalmente riconosciuta di Bosnia-Erzegovina;
- mentre il conflitto ha già procurato più di 200.000 vittime, centinaia di migliaia di feriti, decine di migliaia di invalidi, più di tre milioni di rifugiati;
- mentre la capitale Sarajevo, le città di Goradze, Srebrenica, Zepa, Bihac, Velika Kladusa, sono tuttora assediate dalle milizie di Kardzic e di Martic e le popolazioni di queste città vivono a tutt'oggi terrore e privazioni quotidiane;
- mentre sei piani di pace, fondati sulla divisione su base etnica di questo Paese, sono stati elaborati e proposti dai rappresentanti della Comunità internazionale e successivamente respinti;
- mentre una serie di nuovi elementi, tra i quali anche l'attuale aumento delle violazioni della tregua, sembrano indicare una possibile riesplosione del conflitto;
- mentre la credibilità della presenza in Bosnia della Comunità internazionale in generale, dell'Unione europea in particolare, rispetto all'intervento pacificatore appare sempre più messa in dubbio;
- mentre l'Unione europea si appresta, in occasione della Conferenza intergovernativa del 1996, a riformare, relativamente anche alla tragedia in atto nella ex Jugoslavia, il funzionamento della sua politica estera comune;
Noi, firmatari, uomini e donne, personalità del mondo della politica, della cultura e della scienza, cittadini e cittadine d'Europa,
- salutiamo con grande interesse e speranza la moltiplicazione da parte di autorità del mondo della politica e della cultura, Musulmane, Croate e Serbe di Bosnia-Erzegovina, di segnali a favore della presentazione di una domanda di adesione della Bosnia all'Unione europea;
- consideriamo che l'accoglienza da parte dell'Unione europea della domanda di adesione della Bosnia, comporterebbe la possibilità di creare, finalmente, il quadro per una risoluzione pacifica, duratura e fondata sulla convivenza di tutte le componenti del popolo bosniaco;
- riteniamo che un tale processo di adesione abbia significato e carattere eminentemente politici e che pertanto nessun argomento di natura economica o tecnica dovrebbe essere invocato a pretesto onde escluderne o ritardarne l'attuazione;
- chiamiamo infine tutti e ciascuno, a mobilitarsi e a organizzarsi, ovunque in Europa, affinché, superando legittime prudenze quanto diffidenze, le autorità della Repubblica di Bosnia depositino al più presto la domanda formale di adesione all'Unione europea ed affinché le autorità europee la accolgano senza indugio.
Nome Cognome Gruppo politico Firma
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