( messaggio a tutti gli interessati da parte di Emma Bonino, Marco de Andreis e Filippo di Robilant)Parlamentarians for Global Action (PGA) ci ha informato che la prima riunione del comitato ad hoc, costituito in base alla risoluzione della 49 Assemblea General ONU, si è conclusa il 13 aprile, con l'accordo di continuare il dibattito sulla bozza di Statuto in occasione della prossima riunione che si terrà il 14-25 agosto. Sembra che ci sia un ampio consenso sul fatto che la Corte abbia giurisdizione su i tre reati fondamentali già individuati nello Statuto ( crimini contro l'umanità, crimini di guerra, genocidio), ma c'è parecchia resistenza invece sull'inclusione dei crimini elencati nell'allegato ( la massa di crimini già codificati da convenzioni esistenti, come il terrorismo, il traffico di droga, ecc...). Ufficiosamente gli USA hanno fatto intendere che non avrebbero problemi con lo Statuto a patto che venga tolto ogni riferimento ai crimini collegati alla droga. In generale quindi, pare che ci possa essere un ampio sostegno per una giurisdizione inizialmente minimalista, per poi espandersi in una fa
se successiva.
L'andamento dei lavori deve essere accolto favorevolmente perché coincide con la posizione del PR tendente ad ottenere subito l'istituzione della Corte avendo come base giuridica i summenzionati tre tipi di reati e con la possibilità di ampliarla successivamente. In vista della prossima scadenza di agosto è necessario lavorare affinché alcuni Paesi contrari alla Corte non confondino le acque chiedendo l'inclusione di una serie di reati minori ben sapendo che il risultato sarebbe quello di far arenare il progetto. I reali oppositori hanno lasciato ad altri il compito di andare in avanscoperta riservandosi magari di affossare il tutto ad agosto: in questo senso bisogna essere cauti con l'ottimismo.
Si segnala che dettagliati resoconti dei lavori ( processi in contumacia, giurisdizione, base finanziaria, ecc...) del comitato ad hoc si trovano in Notizie ONU a partire dal n.4957. Il professor Politi, che ha partecipato ai lavori per conto del governo italiano, è certamente in grado di fornirci più precisamente il polso della situazione ( attualmente è in ferie, torna la settimana prossima).