(ansa) - bruxelles, 5 mag - la commissione europea ''e' vivamente preoccupata per la situazione in croazia''. lo hanno affermato oggi a bruxelles fonti comunitarie. pero', sebbene i morti e i feriti in krajina e a zagabria si contino ormai a centinaia, ''prosegue i contatti con le autorita' croate'' e ''non interrompe il processo negoziale per definire accordi di cooperazione e commerciali ''.
le fonti comunitarie hanno precisato che il responsabile della politica estera e di difesa della commissione europea hans van den broek, da sofia, dove si trova in visita ufficiale, tenta di mettersi in contatto con il ministro degli esteri croato mate granic per capire come si evolve la situazione.
''vi sono pressioni da parte tedesca -hanno affermato altre fonti comunitarie che hanno richiesto l'anonimato- per mantenere nonostante tutto le porte aperte a zagabria''.
van den broek il 3 maggio, quando gia' i morti e i feriti si contavano a decine, ha riferito in un incontro con i giornalisti di aver ricevuto assicurazioni da granic che la riapertura delle ostilita' contro i serbi in krajina mirava solamente a riaprire l'autostrada che da zagabria conduce a belgrado e che quindi non considerava il fatto tanto grave da decidere l'interruzione dei negoziati tra unione europea e croazia. gli accordi in fase di negoziato dovrebbero rimpiazzare quelli a suo tempo in vigore tra cee e jugoslavia.