forse non vale il paragone con Israele, ma con altri Stati sì. Forse che la nostra proposta di inserire in UE gli stati balcanici non si basava sull'ipotesi che far parte dell'Europa avrebbe significato senz'altro l'accettazione di regole nuove e quindi anche la negoziazione delle "politiche etniche" con i nuovi partner?
la questione, quindi, posta come la pone Stango è irresolvibile: l'UE deve prevedere l'inserimento della Turchia perchè la previsione significa mettersi a discutere seriamente della politica interna, oltre che estera di quel paese.
esempio: se l'Italia decidesse di deportare e ammazzare le minoranze greche o valdesi viventi in Italia pnsate che l'UE rimanga con le mani in mano?
oppure, altro esempio: pensate possibile ipotizzare l'UE che accetta la Turchia al suo interno senza chiedere garanzie sui diritti civili dei cittadini turchi, curdi o iraniani che siano?
L'ipotesi dell'inserimento della Turchia in Ue come strumento di ingerenza negli affari interni di quel paese: che ne dite?