NO LAW AT ALL!"...>>No, Marino, non sempre l'esistenza di una legge
qualsiasi e' meglio della sua assenza. Se tu ricordi
la storia dell'umanita' tu capisci che la tua frase
non e' giusta malgrado tutto il suo pathos.
Quanto al nostro caso concreto... Credo che questo sia
proprio il caso quando l'assenza della legge
"imperfect" sarebbe meglio della sua esistenza.
Perche'?
Perche' questa legge "imperfect" e' capace di
deteriorare considerevolmente la situazione reale per
migliaia e migliaia di obiettori di coscienza.
Il fatto e' che oggi in Russia, grazie all'articolo 59
della Costituzione che garantisce il diritto al
rifiuto del servizio militare e grazie anche
all'assenza della legge sul servizio alternativo,
noi abbiamo una situazione molto singolare: ogni
giovane che non vuole affatto servire puo' facilmente
realizzare questo suo desiderio molto comprensibile e
naturale. Basta soltanto presentare la dichiarazione
del suo rifiuto al tribunale richiamando l'articolo
59 della Costituzione della Federazione Russa. Ed
allora invece di uccidere i suoi simili o trasformarsi
per 3 anni in schiavo del Ministero della Difesa
ogni giovane puo' oggi, grazie a questa situazione
paradossale, spendere questi 2-3 anni piu' belli della
vita piu' produttivamente e per se stesso e per la
societa'.
L'adozione della legge "imperfect" sul servizio
alternativo avrebbe potuto distruggere questa
situazione singolare senza gia' parlare che quasi 3
anni del "servizio alternativo" in Cecenia o in
Tagikistan o nella zona di qualche centrale nucleare
esplosa (secondo la legge un coscritto non puo'
scegliere ne' luogo ne' carattere del suo servizio
alternativo) possono portare un povero obiettore di
coscienza non soltanto all'ospedale, ma anche
direttamente al cimitero. Non credo allora che gli
autori di questa legge possano diventare eroi
nazionali russi "per il loro contributo nel processo
della democratizzazione della Russia".
Allora l'ultima domanda che vorrei fare a Marino ed a
tutti: ma infine, chi esiste per chi?
la legge per l'uomo o l'uomo per la legge?
PS. ho appena letto l'ultimo intervento di Marino.
dunque vorrei aggiungere ancora qualche parola. sono
assolutamente d'accordo con Marino che dobbiamo
sostenere ogni, perfino piccolissimo, passo verso la
democratisazione e il diritto. non sono affatto
massimalista e alla frase (sia pur molto bella, e'
vero!) "siate realisti, esigete l'impossibile!"
preferisco quella piu' banale che "la politica e'
l'arte del possibile". Pero' il problema e' che questa
legge concreta sul servizio alternativo avrebbe
potuto diventare passo indietro distruggendo - come
l'ho gia' detto - la situazione molto singolare grazie
a cui dei giovani possono oggi realizzare de facto il
loro diritto al rifiuto del servizio militare.